In occasione dell’intervista per parlare del DVD “Live in Moscow” degli Inner Vitriol, abbiamo potuto ascoltare in anteprima la cover di “Impressioni di settembre”, che uscirà il primo di settembre. Senza voler eccedere in anticipazioni, quello che possiamo dirvi è che, secondo noi, i ragazzi sono riusciti a cogliere l’anima del brano e trasportarla nel loro mondo, dandole contemporaneità e nuova linfa vitale, arricchendola con quelle atmosfere dark prog tipiche della band. Insomma non perdetevi l’uscita del video (ve lo ricorderemo comunque da queste pagine!)
Entriamo ora nel vivo dell’argomento di questo articolo, ma prima di parlare del DVD, è necessario un piccolo approfondimento su di voi: avete cambiato nome, da Vitriol a Inner Vitriol, cosa vi ha portato, a questa scelta?
È stata una scelta molto complessa come immaginerai, che prende le mosse da alcune considerazioni di varia natura, a nostro avviso importantissime, che non avevamo esplorato pienamente fino a questo cambio di moniker e che hanno trovato nella locuzione “Inner Vitriol” la piena compiutezza. Da un lato, semplicemente, volevamo un nome che ci identificasse come band in maniera univoca. Il concetto di “Vitriol” è così antico e radicato nelle basi della nostra cultura da aver generato una miriade di contenuti legati ad esso. Ti basterà una rapida ricerca online con la keyword “Vitriol” per trovare libri, film, trattati di Alchimia in tutte le lingue del mondo, immagini e miniature da 10 secoli di storia dell’arte e ovviamente altre band. Volevamo quindi cambiare, ma non volevamo assolutamente rinunciare alla parola Vitriol, che per noi ha sempre identificato il nostro progetto fin dai suoi albori.
Abbiamo quindi deciso di fare precedere il ben noto motto dell’Alchimia rinascimentale “Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem” (V.I.T.R.I.O.L.) dall’aggettivo “Inner”, per esplicitare quello che per gli alchimisti è sempre stato molto chiaro, ovvero che il processo di purificazione è trasmutazione della materia è innanzitutto una metafora del processo di perfezionamento interiore che siamo tutte e tutti chiamati a compiere nella vita.
Entriamo ora nel vivo dell’argomento dell’articolo: siamo nel 2023, molte band si interrogano se stampare o meno i cd mentre voi uscite addirittura con un DVD. Cosa vi ha spinto a prendere questa decisione?
Ci ha spinti senza dubbio quella che è la nostra profonda passione per i supporti fisici in ambito musicale. Forse è vero che “il mercato” tira in un’altra direzione, ed è peraltro una tendenza molto comoda per aumentare la fruibilità della Musica a livello mondiale, però adoriamo la sensazione che si prova scartando un disco, sentendone l’odore, ammirandone l’artwork da vicino e dalla prospettiva che si vuole, prendendosi un momento per godersi un’opera dell’ingegno e della passione di altre persone, magari lontane nel tempo e nello spazio, ma che in quel momento sono lì con te. Abbiamo quindi voluto fortemente racchiudere questo lavoro in un supporto fisico, in una piccola tiratura
in edizione limitata, per chi come noi non si volesse privare di quella sensazione, e per non privarcene noi stessi.
Il DVD è stato registrato durante il live a Mosca di supporto ai Sons of Apollo, come mai avete scelto quella data in particolare? C’è qualche aneddoto particolare che volete condividere con noi?
Quella data è stata uno dei momenti fondanti della nostra identità, parte di un minitour nel quale gli Inner Vitriol si sono cementati in quello che vedi ora. Non sappiamo dire se lo sapessimo in maniera cosciente, ma in qualche modo lo sentivamo. Per questo ci è sembrato giusto cristallizzare quel momento in un filmato, che peraltro è la prima performance live ufficiale della band. Quanto agli aneddoti, quei giorni sono stati UNA FABBRICA di cose da raccontare. In primis, perché abbiamo conosciuto di persona delle individualità che hanno avuto un peso gigante nella nostra formazione artistica e abbiamo scoperto che sono anche delle persone fighissime, amabili e dolci. Inoltre, perché ci siamo confrontati con un mondo completamente diverso dal nostro, sotto praticamente ogni aspetto socioculturale, ed è inevitabile uscirne arricchiti se ci si guarda attorno con una mente aperta.
Come mai avete deciso di far uscire il DVD 5 anni dopo l’evento?
E, soprattutto, far uscire un live a Mosca in questo determinato momento storico, non avete paura che possa portare qualcuno ad equivocare (o supporre) le vostre posizioni in merito alla guerra in Ucraina?
Le tempistiche di uscita non sono state in linea con quanto avevamo previsto in origine, e anche qui ci sarebbero molti aneddoti. Da un lato, ci sono stati dei problemi tecnici e vari rounds di invio/reinvio per farci pervenire correttamente i file audio ripresi dalla venue e i video girati da una troupe locale, in seguito abbiamo voluto curare il video editing, la post-produzione e l’artwork personalmente e con tutto il puntiglio che secondo noi richiedeva questo prodotto. Appena eravamo pronti, la crisi pandemica ci ha trattenuto dal far uscire un prodotto che poi non avremmo potuto promuovere con attività live e, subito dopo, l’invasione Russa ai danni dell’Ukraina ha nuovamente complicato le cose, per gli stessi dubbi che sollevi nella tua domanda. Quanto a quest’ultimo punto, noi crediamo che la Musica abbia da sempre avuto e abbia ancora il potere sublime di unire le persone, ed è proprio per tributare questa potenza unificatrice che alla fine abbiamo deciso comunque di pubblicare questo DVD. In particolare, dietro alla pubblicazione c’è il duplice intento di lasciare una traccia del fatto che, fino a pochissimo tempo fa, era normale per una band europea andare liberamente ed in pace a suonare in Russia e di tenere a mente sempre che, al di lá delle facili generalizzazione, le persone che abbiamo incontrato in Russia sono vittime degli interessi che hanno causato quest’invasione tanto quanto le persone che vivono in Ukraina. Il punto è ricordare che la Musica è stata, e potrà tornare ad essere, un volàno di pace e comunicazione e – umilmente – siamo onorati di poter partecipare al lascito di questo monito.
Cosa ci aspetta una volta inserito il DVD nel lettore? Diteci perché dobbiamo assolutamente averlo!
Ma perché, vuoi dirmi che ancora non lo avete?!?!? Scherzi a parte, vi aspetta un distillato di quelle che sono la nostra proposta live e la nostra idea di progressive metal a tinte dark, davanti ad un pubblico stupendo, aperto e partecipativo. Quest’uscita, che sostanzialmente coincide con il cambio di moniker, vuole essere programmatica in merito al nostro futuro, che si snocciolerá davanti ai vostri occhi se avrete la voglia di seguirci. Si parte con un nuovo singolo che uscirà il primo settembre: la cover della storica Impressioni di Settembre della PFM, ovviamente riletta secondo l’idea musicale che si esprime anche nel DVD.
Si continuerà con altre sorprese in una strada che ci porterà fino all’uscita del nuovo full-length, che arriverà presto. In due parole: abbiamo tanti intrugli alchemici che distillano nei nostri alambicchi, e speriamo vogliate coglierne l’essenza insieme a noi.
A questo link potrete vedere il video di Endless Spiral, tratto dal DVD, mentre a questo potete scoprire tutte le piattaforme dove si può ascoltare… il consiglio spassionato, è però di acquistarlo qui!