Home News Klogr: non solo musica. La band in prima linea con Sea Shepherd

Klogr: non solo musica. La band in prima linea con Sea Shepherd

SHARE

Un impegno costante a favore dei volontari di Sea Shepherd è quello che vede in prima linea i Klogr, alternative band, dal 2012. Un impegno ribadito anche in occasione dell’ultimo live della band a La Tenda di Modena dove Gabriele Rustichelli e soci hanno suonato assieme agli amici Blue Hour Ghosts.

Gabriele, quella del 3 dicembre scorso a Modena è stata una serata particolare, dedicata all’impegno di Sea Sheperd. Com’è nata questa idea?
Supportiamo Sea Shepherd dal 2012. Io sono sempre stato legato a loro perché sono un’organizzazione attiva per la salvaguardia dell’ambiente (specie quello marino) e lavorano da sempre per far rispettare delle leggi internazionali che spesso vengono ignorate e violate.
In ogni nostro lavoro cerchiamo di dedicare uno o due video a loro per fare la nostra parte e informare le persone di quello che accade nel mondo sotto questo aspetto.
Per noi è un motivo in più per andare in giro a suonare e utilizzare la nostra musica anche come megafono per sensibilizzare il pubblico a queste tematiche.

Durante il concerto avete presentato anche un nuovo brano. Quale il titolo e perché la scelta di questa track?
Veramente abbiamo presentato tutto il nuovo disco. Abbiamo suonato tutti gli 11 brani che faranno parte del nuovo lavoro. Per i titoli delle canzoni… aspettiamo di presentare la track list completa quando sarà il momento.
Abbiamo fatto questa scelta perché dopo un anno e mezzo di stop dai live avevamo bisogno di tornare alla nostra dimensione reale (quella dei live).
Abbiamo fatto delle riprese audio e video che useremo per la presentazione del nuovo lavoro.

Il nuovo album è in fase di definizione. Cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo lavoro?
Il disco è mixato e stiamo lavorando al mastering. Verrà presentato a gennaio ad alcune etichette con cui siamo in contatto. Dopo 2 dischi e 2 ep pubblicati dalla nostra etichetta (Zeta Factory) abbiamo sentito l’esigenza di puntare a qualcosa di più importante.
Il disco è stato prodotto da David Bottrill (Tool, Stone Sour, Muse, Staind) e questo ci ha aiutato a maturare molto. E’ stata un’esperienza unica. Ci ha dato la possibilità di crescere davvero e credo che ora il progetto sia davvero pronto per essere presentato su scale internazionale.
Rispetto al passato c’è di certo più consapevolezza, più maturità nella scrittura e una ricerca artistica più approfondita.
Forse al pubblico suonerà più “alternative”, più dinamico e probabilmente più difficile al primo ascolto ma siamo davvero soddisfatti del risultato ottenuto. Speriamo di poter chiudere presto le trattative e poter pubblicare la prossima primavera.

La gallery del concerto del 3 dicembre 2016 a Modena a cura di Matteo Virga:

[raw]

Previous Image
Next Image

[/raw]