“Theta Healing (Through The Poison)” è il secondo album per i partenopei Last Frontier, band attiva dal 2005 che ci offre una miscela ben congegnata di Heavy Metal a forti tinte Prog/Power.
I dieci brani in questione, includendo anche l’intro di quasi trenta secondi, testimoniano un grande impegno profuso in fase di songwriting, grazie ad un ottimo lavoro svolto da tutti i musicisti. I Last Frontier ci sanno fare davvero quando si tratta di comporre tracce atmosferiche, che fondono perfettamente il carattere epico e narrativo del Power alle melodie del Metal classico, il tutto condito da ottimi riff di chitarra.
Ciò che colpisce è il grande lavoro di squadra, perché tutti gli strumenti svolgono al meglio il loro lavoro, con la sei corde di Nitrokill e le tastiere di Cyrion Faith leggermente in evidenza oltre alla voce di Darka, mantenendo comunque un equilibrio tra tutte le parti. Non ci troviamo difronte ad una band che cerca di stupire, mettendo in mostra le doti tecniche, ognuno si pone al servizio di un quadro generale più ampio.
Ecco che “Theta Healing” si mostra come un lavoro compatto, che rimane entro limiti di genere abbastanza definiti, ma che non lascia mai calare la tensione. C’è spazio per la melodia, che risuona nelle corde vocali del singer, così come nelle tastiere che disegnano un tappeto sonoro spesso in contrasto con una sezione ritmica incalzante. La batteria riveste un ruolo altrettanto importante, dal momento che detta i tempi delle composizioni, senza mai calcare troppo la mano sulle accelerazioni. La tendenza dei Last Frontier è quella di attestarsi su progressioni cadenzate ed atmosferiche, con voce che assume spesso toni narrativi, con incrementi in termini di bpm che non sono mai eccessivi.
In definitiva “Theta Healing (Through The Poison)” è un album che convince, gode di una produzione cristallina, che permette all’ascoltatore di discernere il lavoro di ogni strumento, molto curato negli arrangiamenti e che si presenta compatto e coeso. Consigliato a tutti gli amanti del genere.