E se il mondo intorno a noi fosse tutto una creazione della nostra mente? Se fosse Cypher nel Paese delle Meraviglie ad accogliere una confusa Alice dicendole “allacciati la cintura, Alice, che da adesso di meraviglie ne vedrai un bel po’”? Da una realtà parallela all’altra in un loop infinito.
Pensata come prosieguo del precedente singolo “Alice Unchained”, “Deathtone” porta come titolo un neologismo: la morte dell’idealismo a favore del disincanto (death) e il “lentone” della band, ed ecco creata una parola ad hoc. Sebbene i riferimenti a Death, Carcass e Megadeth siano palesi, le ritmiche più ispirate ai breakdown del metalcore rendono “Deathtone” il pezzo più lento e pesante scritto dai Last Rites.
Chitarra solista di Paolo “Bomber” Montaldi; chitarra e voce di Dave Arri; basso e cori di Federico “Fens” Pirola. Special guest alla batteria Davide Billia, che ha anche curato mix e master.
“Deathtone” è estratto dall’EP “Beyond the abyss of thought” in uscita l’8 marzo.