Lo scorso fine settimana, precisamente nei giorni 29 e 30 settembre, si è tenuto il Louisville Deathfest presso Union Station Music Hall, anche se il promoter ha pensato bene di svignarsela senza pagare band e venue dopo la prima giornata.
Tantissime le band presenti nel bill, tra le quali Arkaik, Vale of Pnath, Pyrrhon, Anagnorisis, Imperial Triumphant ed alcune hanno affermato che il promoter del festival, dopo aver capito che l’evento non sarebbe stato un successo finanziario, ha deciso di levare le tende senza pagare nessuno.
Se alla fine è stato possibile rimediare al disastro, è stato solo per merito di Kayla Nicole Pugh, degli Invictum Promotions, la quale ha fatto in modo che il secondo giorno fosse ad ingresso gratuito e chiesto ai presenti di acquistare il merch delle band, dal momento che non avrebbero percepito alcun compenso, a causa della fuga del promoter. Ovviamente Kyla ha contattato tutte le band, avvisando della situazione, che probabilmente non avrebbero percepito alcun compenso e quindi non erano costrette a salire sul palco. Nessuna band si è tirata indietro, lo spettacolo si è tenuto regolarmente.
Diverse le testimonianze delle band, come ad esempio gli Artificial Brain:
“Stiamo tornando a casa dal Louisville Deathfest ed è stata per noi una strana esperienza. Il promoter del festival non ha pagato alcune delle band della prima sera, dopo ha lasciato il festival senza alcuna intenzione di tornare.
Sembra che non fosse preparato ad un flop finanziario, dopo incassi inferiori alle aspettative, così ha deciso di andarsene. La venue non è stata pagata per il secondo giorno.
Kayla Nicole Pugh, che non era coinvolta in prima persona nel festival, si è fatta carico della situazione.
Come risultato di questo casino, lo spettacolo è diventato gratuito, i presenti sono stati incoraggiati a comprare il merch per supportare le band. Noi, per esempio, avevamo affittato un van per il weekend. Grazie al grande lavoro di Kayla ed al supporto incredibile dei fans, si è trasformato in un grande successo”.
