Concluso il tour in Germania, abbiamo intercettato i Mad Rollers alla vigilia del release party di Dog Meat, che si terrà il 27 ottobre al Traffic di Roma.
Ciao ragazzi, benvenuti sulle pagine di Metal In Italy. Iniziamo subito con le presentazioni: chi sono i Mad Rollers e come descrivereste la vostra musica?
I Mad Rollers sono nati nel 2017 dalla fusione di due band romane iconiche, Alieni e SantafePornorockerz. Il nostro intento è chiaro: divertirci e far divertire. La nostra musica è un mix esplosivo di pub rock, caratterizzato da un sound energico e coinvolgente. Le influenze delle nostre origini musicali si fondono per creare un’esperienza unica. Siamo qui per portare il divertimento e la passione della musica live a ogni spettacolo che facciamo. Siamo i Mad Rollers, pronti a farvi ballare e sorridere!”
Nelle scorse settimane siete stati in Germania per un tour. Com’è andata? Qual è stata l’accoglienza del pubblico?
Il nostro tour in Germania è sempre un’esperienza straordinaria, un viaggio attraverso l’entusiasmo contagioso del pubblico tedesco. La passione e l’energia che ci accolgono ad ogni concerto sono incredibili. Vedere la gente apprezzare la nostra musica in modo così sincero è un regalo unico. Ogni spettacolo diventa un momento speciale di connessione, dove la nostra musica si fonde con l’entusiasmo del pubblico. È un viaggio emozionante che continueremo ad abbracciare con gratitudine. Grazie al nostro incredibile pubblico tedesco!
Altra domanda, d’obbligo in questo caso: quali sono le differenze tra Italia e Germania in termini di strutture e pubblico?
I locali in Germania ci hanno colpito per la loro impeccabile organizzazione e professionalità, elementi che contribuiscono significativamente al successo dei nostri spettacoli. Tuttavia, vogliamo dedicare un sentito ringraziamento al nostro incredibile pubblico tedesco, il vero cuore pulsante della scena musicale. La loro passione e fedeltà creano un’atmosfera unica e rendono ogni concerto un’esperienza indimenticabile. Siamo grati per la loro presenza che va oltre il semplice ascolto, trasformando ogni esibizione in un vero e proprio connubio tra artisti e pubblico.
Rimanendo in tema live: qual è il brano del vostro repertorio che amate suonare dal vivo?
Per noi, ogni brano suonato dal vivo porta con sé un’emozione unica. Scegliere un preferito è come cercare di catturare un momento magico. Ogni canzone ha il suo significato speciale e si connette con il pubblico in modi diversi. La varietà di emozioni che trasmettiamo attraverso la nostra musica è ciò che rende ogni esibizione un’esperienza straordinaria e indimenticabile.
Recentemente avete pubblicato la ristampa di “Get Mad”, il vostro primo album. Come mai questa scelta?
Siamo entusiasti nel condividere che il nostro LP ‘Get Mad’ ha raggiunto il sold out in meno di un anno! Un enorme ringraziamento va a Time to Kill per averci offerto l’opportunità di ristampare il disco, permettendoci di continuare a rispondere alla crescente domanda. La vostra supporto ha reso questo successo possibile, e siamo profondamente grati per questa esperienza straordinaria.
È uscito anche il sette pollici “Dog Meat”…quali sono le differenze stilistiche rispetto al passato?
Siamo entusiasti di presentarvi il nostro ultimo singolo, ‘Dog Meat’, appena uscito con Time to Kill. Questo brano rappresenta un’evoluzione del nostro classico sound rock’n’roll degli anni ’70, ma questa volta abbiamo aggiunto un tocco leggermente più oscuro ed aggressivo. Siamo emozionati di esplorare nuovi territori sonori e crediamo che questo brano porti una nuova intensità alla nostra musica. Speriamo che apprezziate questa svolta e siamo curiosi di sentire cosa ne pensate di questi nuovi suoni!
Negli ultimi anni si sta riscoprendo il “fascino” del supporto fisico, LP in particolare. Qual è il vostro pensiero a riguardo?
Nel nostro genere, il supporto in vinile ha sempre mantenuto una presenza costante, senza essere influenzato dalle fluttuazioni della moda. È una dimostrazione della forza e della fedeltà della nostra comunità di fan. È affascinante notare che, mentre il vinile torna di moda, nel nostro ambito è sempre stato apprezzato. Questo ritorno del culto per il supporto in vinile è un segno positivo, poiché offre un’esperienza di ascolto autentica e tangibile. Apprezziamo la continuità e il supporto costante dei nostri fan per questo formato intramontabile.
In fase di composizione qual è il momento in cui decidete di chiudere un brano? Come avviene il processo di scrittura?
Le nostre canzoni nascono tra birre e qualche discussione in studio. Idee sparse che si mescolano in un mix creativo, con un pizzico di caos. Nonostante le divergenze, alla fine otteniamo il suono desiderato. È un processo che ha il suo tocco di selvatico, ma è proprio così che ci piace farlo.
La band nasce nel 2017, anche se provenite da esperienze precedenti. Cambiereste qualcosa del vostro percorso artistico?
Noi siamo abbastanza soddisfatti del nostro percorso artistico finora. Ogni sfida e ogni successo hanno contribuito a plasmare chi siamo come artisti. Al momento, non cambieremmo nulla. Siamo fieri della nostra musica e della strada che stiamo percorrendo. Continueremo a fare ciò che amiamo e a crescere come artisti lungo questo viaggio.
Il 17 ottobre ci sarà il release party di “Dog Meat”. Cosa state preparando per la serata?
Stiamo organizzando un party esplosivo (evento Facebook, ndr) per il nostro release! Avremo band romane di amici che si esibiranno dal vivo, accompagnate da un coinvolgente dj set. L’obiettivo è creare un’atmosfera vibrante e festosa, riunendo vecchi amici di palco e nuove facce appassionate dietro le quinte. Sarà un’occasione per celebrare la musica e riconnettersi con la nostra incredibile comunità. Non vediamo l’ora di condividere questa notte indimenticabile con tutti voi!
Bene ragazzi, l’intervista è conclusa. Vi ringrazio per la disponibilità, a voi il compito di lasciare un messaggio per i nostri lettori.
Grazie mille È stato un piacere condividere un po’ della nostra storia con voi. Un enorme grazie ai lettori che ci seguono
