La vita è piena di imprevisti. Ci sono quelli che aprono la strada dell’imprecazione e quelli che invece che aprono la strada alla gioia immensa. In entrambi i casi l’importante è farsi trovare pronti.
Un concetto, anzi, un’esperienza che i Planethard hanno vissuto sulla loro pellaccia da rockers. Se i Gamma Ray sono costretti ad annullare la data milanese in apertura agli Scorpions – per problemi “meccanici” – e ti chiamano a poche ore dal concerto chiedendoti di sostituirli, tu che fai?
Il chitarrista Marco D’Andrea racconta al nostro Stefano Mastronicola che cosa è successo!
Ciao Marco! Ieri avete suonato di supporto agli Scorpions…qual è stata la tua reazione quando ti hanno detto “I Gamma Ray non ci saranno, volete suonare al loro posto prima degli Scorpions?” Immagino che più o meno sia andata così…
Ciao Stefano, sinceramente è accaduto tutto così di fretta che non ho avuto il tempo di capire esattamente cosa stava accadendo. Dalla Telefonata di Andrea Bariselli (manager Planethard) il tempo è letteralmente volato. In sole 4h ho dovuto radunare la band, roadie, scaletta e tutto quello che consegue.
Il resto della band come ha accolto la notizia? Hanno per caso pensato che fosse uno scherzo?
Ti racconto due telefonate per farti capire l’idea, la prima con Stefano Arrigoni, batterista:
Ore 10:34 (dopo la telefonata con Andrea Bariselli)
Io: “…Ciao Stefano, stasera apriamo agli SCORPIONS al Forum di Assago in sostituzione ai GAMMA RAY…”
Stefano: “… Sono a Venezia, lascio il cibo sulla tavola, salgo in macchina e ci vediamo al Forum…”
la seconda invece con Alberto Zampolli, cantate degli Outrider, band che seguo come produttore artistico e coi quali nel 2016 uscirà il disco, che ha sostituito al volo Davide Merletto.
Ore 10:37 (dopo la telefonata con Stefano Arrigoni)
Io:”… Ciao Alby, apriamo il concerto degli Scorpions al Forum di Assago, Davide Merletto è bloccato a Roma, puoi venire a sostituirlo?
Alby:”… Che giorno è? lo segno…”
Io:”..stasera Alby!”
Alby:”… AH!!! … (seguono 5 secondi di silenzio)… Ok, ci vediamo li!…”
Immagino che ci fosse già una scaletta pronta, avete per caso preparato qualcosa di speciale per la serata?
Assolutamente niente di quello che abbiamo fatto mercoledì era pronto o stato studiato, dopo il soundcheck ci siamo chiusi in camerino e abbiamo messo in piedi la scaletta e tutto quello che poi è stato fatto sul palco. L’ho denominata “la giornata dell”Istinto”, ci siamo fatti guidare dalle sensazioni e dalle emozioni.
Ho visto che hai postato su Facebook una tua foto sul palco durante il sound check, che emozioni hai provato a trovarti lì su? In fondo si trattava solo del tour che celebra i cinquant’anni di una band che ha fatto la storia…
Esatto! una cosa da poco. Sai, capita tutti i giorni di suonare al Forum!!! ahahaha Come ti dicevo, mi sono trovato su quel palco e credimi, non ho avuto il tempo per fermarmi a pensare. Ero concentrato sul dare al pubblico uno show degno di un posto come il Forum.
Hai avuto modo di incontrare gli Scorpions?
Certo che Si, ho scambiato due chiacchiere nel backstage. Sicuramente hanno compreso anche loro la situazione ed hanno cercato di mettermi a proprio agio visto che eravamo loro ospiti.
Come siete stati accolti dal pubblico del Forum di Assago?
Un’accoglienza così sinceramente non me l’aspettavo di certo. 10.000 persone che cantano, battono le mani e partecipano ad ogni singola nota, ci ha dato la carica per dare il massimo quella sera. Come dicevo prima, l’istinto e l’intenzione con tutta la band è stata incredibile quella sera, irripetibile davvero.
Se dovessi stilare una classifica degli eventi più importanti della tua carriera, la serata di mercoledì in quale posizione la collocheresti?
Primo posto assolutamente! Secondo posto il supporto agli Europe nel 2007 e terzo posto il supporto a Mark Tremonti con il mio progetto solista.
Archiviata questa esperienza, sicuramente da incorniciare, quali saranno le prossime tappe per i Planethard e per la tua carriera solista?
Con i PLANETHARD abbiamo ancora le date di promozione del “NOW Tour 2015”, con il mio progetto, brani in cantiere che stanno prendendo sempre più forma.
Bene Marco, questa chiacchierata si conclude qui. Ti ringrazio per la consueta disponibilità nei nostri confronti e lascio a te il saluto finale. A presto!
Grazie a te Stefano, un saluto a tutti i lettori di Metal In Italy. Seguitemi su:
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