Ritmi serrati, cantato rappato in italiano, tanta rabbia, una doppia linea di basso, potenti riff di chitarra ed una batteria spessa e decisa, così si presentano i John Doe’s Bastard Family, gruppo torinese nato dalle ceneri di “Ascanso E Gli Equivoci”.
Il loro sound, in precedenza caratterizzato da un funky/crossover, vira verso musiche più dure, che si avvicina ad un Nu-Metal anni ’90 con riferimenti quali Korn, Limp Bizkit, RATM e SOAD fatto di brani più curati e liriche più mnature, o forse no…come afferma la band stessa. Quando il batterista Eros lascia il gruppo, l’attività subisce una breve battuta d’arresto, ma viene presto sostituito da Vale e si aggiunge Poldo alla voce, giungendo così alla line up definitiva.
Dopo un anno di prove alla Pink Noise di Torino e concerti prevalentemente in Piemonte ma anche in Liguria, i ragazzi si dedicano alla registrazione presso l’AYR Studio di “Quei Gravi Ragazzi”, EP che contiene le loro migliori attuali tracce. La loro attitudine è prettamente live e condividono il palco con molti artisti del panorama underground del nordovest italiano e, da bravi musicisti, è proprio sul palco che esprimono al meglio le loro doti e la complicità con il pubblico.
Le loro canzoni sono un grido di rabbia e ignoranza primordiale, mai scontate grazie ai frequenti cambi di riff e all’accordatura droppata. Arroganti tanto nella vita quanto nella musica si autoproducono il primo EP sotto falsa casa discografica (Heil Pope Productions) e proteggendo i loro brani con Safe Creative.
L’immagine della loro copertina è un’opera del maestro della concept art Filippo Borghi, gentilmente concessa alla band.
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Poldo – voce
Dani – basso/voce
Ste – chitarra
Vale – batteria
Paggio – basso/voce
TRACKLIST:
1. Ma che dici a me?
2. This Is My Blood
3. Openbar
4. Olined
5. Giungla d’Asfalto
6. John Dojo
7. Bipolare
Qui potete ascoltare il loro Ep “Quei Bravi Ragazzi”
CONTATTI: elpaggio@gmail.com