I Reverber nascono nel 2007 da un’ idea di Marco Serafini (alias Mitraja) Alessio Stazi (batteria – Lectern, Perfidy Biblical, Genital Orgasm) e Luca Filipponi (chitarra solista). Sulla scia del Thrash anni 80′ scrivono i primi pezzi “The Night Stalker” e “Napalm“. Fine 2007 viene temporaneamente ingaggiato come bassista Giovanni Caiazza (ex Vanguard), con forti influenze punk/hardcore. Ma solo nel 2008 con l’arrivo di Vittorio Pacifici (ex Epatika) al basso la band inizia a lavorare al progetto “Serial Metal Killer”, con testi influenzati da temi come serial Killer, guerra e satanismo, riportando alla luce un thrash metal classico, puro e allo stesso tempo potente.
Con il temporaneo allontanamento di Stazi si sciolgono nel 2010. Dopo una breve collaborazione con Davide Santillo alla batteria (ex Tear Me Down), nel 2011 torna nella band Stazi. Nel 2013 lascia la band Filipponi per problemi personali, rimpiazzato dal nuovo chitarrista Alessio Alessandretti (ex Fixed Fate), che porterà radicali cambiamenti nella parte solistica e contribuirà notevolmente alla stesura di nuovi riffs. Dopo l’incisione di SMK, Pacifici lascia la band per questioni lavorative e gli subentra il delfino Valerio Strada alias “Er Nutria” con il quale la band inizia a lavorare ad un nuovo progetto, “Immortals“. La band ha effettuato un radicale cambiamento dopo l’arrivo dei nuovi componenti, passando da un Thrash metal classico a sonorità più aggressive e potenti. Il 19 Marzo 2016 infatti esce “Immortals”, che vede i Reverber sfornare canzoni più massicce, con ritmi feroci e martellanti, il tutto migliorato dall’investimento sulle nuove strumentazioni, con l’utilizzo di Seymour Duncan Invader e amplificatori Peavey valvolari.
La band è attualmente impegnata in un minitour nella capitale per promuovere il nuovo disco e risollevare le sorti del metal underground romano, collaborando con le varie metal bands locali.