Nello spazio dedicato alle band emergenti oggi vi presentiamo gli Around The Deep, progetto che nasce nel 2016 come collettivo di giovani musicisti diciasettenni in quel di Avigliana, provincia di Torino.
Non ha mai subito variazioni di line up definitive ed è quindi composto da:
Antonino Spezzano a.k.a. Scream It* – voce, produzione, mix & master ;
Ciprian Grigore – chitarra, basso, synth ;
Lorenzo Borlenghi – chitarra ;
Riccardo Bazzinelli – batteria .
Scream It* è il progetto solista sperimentale dal quale derivano la maggiorparte delle influenze della produzione degli Around The Deep, essendo entrambi i progetti a cura di Antonino Spezzano.
Canale YouTube
Dopo tanta scrittura di brani e sperimentazione, nel gennaio del 2018 registrano in studio un self-titled EP composto da 5 brani propri, seguito da una fase di produzione, mixaggio e mastering a cura indipendente della stessa band per scelta artistica, al fine di avere un prodotto che potesse rispettare pienamente le proprie direttive artistiche e che non si omologasse alla canonicità dell’over-produzione tipica delle band metal moderne.
Il 27 Agosto 2018 viene rilasciata “Hazia Lethal Dose”, primo singolo tratto dall’EP “Around The Deep”, sul canale YouTube della band.
I temi trattati sono la contemplazione del suicidio come forma di liberazione dalle pene del quotidiano. L’ “hazia” è una droga che porta a ciò, l’assunzione rende liberi dalle pene del mondo in cambio della vita, ed è tratta da una scena de “I racconti di Terramare”, film del celeberrimo Studio Ghibli.
Il 23 Febbraio 2019 tramite medesima metodologia di releasing viene pubblicato il secondo singolo: “44 Days In Hell”.
I temi trattati sono la violenza, a tratti cinematografica, e la vendetta; ci si immagina d’esser la voce consigliera della povera Junko Furuta, studentessa liceale vittima d’omicidio da parte di alcuni giovani membri della yakuza, storia ben nota alle pagine di cronaca nera nipponica dei fine anni ’80.
Per scelta artistica la band seguirà il processo della singola pubblicazione dei brani anzichè dell’insieme di essi. Nelle prossime settimane è prevista l’uscita del terzo singolo: “Watch Me Burn” (tratterà il tema dell’abbandono e della perdita di qualcuno a noi caro), seguiranno “Drag Me Down” (tratterà il tema della disperazione, del non saper come sopravvivere), una self-titled “Around The Deep” (tratterà il tema della dipendenza dalle droghe) ed una untitled song come finale (tratterà il tema della sessualità, della superbia, della misoginia e del realizzo).
Around The Deep è un progetto che vuole cambiare i canoni della scena attuale metal che ormai da anni stagna nel suo, senza portare nulla di realmente innovativo anche solo a livello di approccio musicale. La band si ispira a molteplici generi dai quali in piccole dosi prende influenza cercando di portare un prodotto che sia un buon compromesso fra la rawness del black/death Metal anni ’90 e la produzione dei più contemporanei artisti metal, industrial ed experimental. Ogni singolo brano dell’EP può categorizzarsi in sottogeneri differenti del panorama metal, ragion per cui la stessa band non riesce ad etichettarsi e nemmeno vuole esserlo.
Non c’è desiderio di appartenenza ad una scena, di guadagno, di major, o altro. Da parte degli Around The Deep c’è solo desiderio di fare musica senza limiti di alcun genere, nel modo in cui si vuole e senza che nessuno dica loro cosa fare e come farlo.
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCoQHK3ZS3MN1KDRpAA2EEjg/featured
Spotify: https://open.spotify.com/artist/3rIgMwCwk1TAKGTBzSzpkF?si=wmF2E0UfRTmdv9Xb0hfcTg
Instagram: https://www.instagram.com/aroundthedeep/
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