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Metal In Italy vi presenta i The Wingman, Indie Rock band veneta

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Nello spazio dedicato alle band emergenti oggi vi presentiamo i The Wingman, Indie Rock band veneta, il cui EP d’esordio “Sleeping Eyes” uscirà il prossimo 14 settembre per This Is Core Records.

La band nasce nel 2016, formata da Umberto De Marchi (voce), Alessandro De Marchi (chitarra), Andrea Buson (basso), Francesco De Marchi (batteria) e Niccolò Dal Barco (chitarra, tastiere).

Scrivono e suonano fin dall’inizio canzoni influenzate da Radiohead e Wilco, Coldplay, Oasis e i Beatles. L’idea di formare un gruppo nasce dai gemelli Alessandro e Umberto, che da adolescenti cominciano a suonare qualche canzone assieme. La svolta durante il liceo, quando incontrano Andrea, con cui cominciano a ritrovarsi per provare alcune cover.

Di lì nasce l’ambizione di formare una vera e propria band, desiderio che si concretizza nel 2015, quando al momento di prenotare la sala prove, nasce il nome “The Wingman”. In pochi mesi la neonata band suona in diversi locali del vicentino, sino a raggiungere nel 2016 la formazione definitiva, con Francesco alla batteria e Niccolo’ alla chitarra, anche loro amici del liceo.

Qualche mese dopo partecipano al Vicenza Rock Contest, raggiungendo tre diverse finali e vincono i contest a Marcon (Venezia) e a Barbarano (Vicenza). Nell’estate del 2017 la band trascorre un periodo sui monti del Trentino, dove si pongono le basi del primo Ep “Sleeping Eyes”.

A proposito di questo primo capitolo discografico la band spiega:

“Sleeping Eyes” nasce nell’estate del 2017, quando la band trascorre un periodo a Brez, sui monti del Trentino Alto Adige. Le tracce sono state poi registrate al Kalimba Studio di Monselice, con l’importante apporto di Corrado Molon.

L’EP è composto da cinque tracce, che ripercorrono il percorso della band, dai primi live, fino alle ultime influenze. “Bash” è la prima traccia e come le altre è scritta da Alessandro rappresentando al meglio il mood di tutto l’EP. La ridondanza della routine, rappresentata dal verso, è interrotta da un ritornello che con la sua energia suggerisce e trova una via di fuga, una soluzione positiva.

“Desolate Heart” parla di un amore non corrisposto, irrazionalmente bloccato da incertezza e distanza. “Smells like alcohol” è una delle prime canzoni scritte e fa da collante con le ultime due tracce, le più recenti. “Sweetest dream” riprende i temi di “Bash”, all’interno di un sogno che sfiora e spesso si intreccia con la realtà. La conclusione dell’EP è la traccia più recente delle cinque. “Karpathos” il brano nel quale si fondono le influenze di tutti i membri della band e sancisce la naturale conclusione del percorso del mini.

Il titolo infine si riferisce a un’isola greca, che rappresenta la via di fuga dalla quotidianità per la protagonista della canzone. “Sleeping Eyes” si conclude così e quello che rimane è un sentimento che non è né di tristezza né di gioia. Una sensazione di torpore dopo un lungo sogno o una realtà distaccata e lontana, dalla quale però si può e si deve trovare una via di fuga”.