«Ace si presentò da noi che pareva un barbone. Indossava scarpe da ginnastica di due colori diversi, una rossa e l’altra arancione. Stavamo chiacchierando con un altro che era lì per un provino, lui entrò, attaccò il jack della chitarra e si mise a trafficare con l’amplificatore.
Gli dicemmo: “Scusa, stiamo parlando con un’altra persona, ti spiace aspettare il tuo turno?”. Non gli interessava, era un vero cafone. Così pensammo: “Coraggio, lasciamogli fare il suo provino e leviamocelo dalle palle!”.
Gli dicemmo che volevamo suonare ‘Deuce’ e che avrebbe avuto carta bianca sull’interpretazione. Non ci aspettavamo granché, poi cominciammo a suonare e quando arrivammo al solo, Ace ci lasciò tutti a bocca aperta. Non riuscivamo a crederci ma capimmo che quello era il sound dei Kiss».
Gene Simmons