«Faccio cose stupide e folli. Ma che diritto ha la gente di dire che ho vissuto un’esistenza ispirata al demonio? Mica dormo appeso a testa in giù. Di certo in camera mia non mi inchiodo a una croce, e neanche do fuoco al primogenito di quello della porta accanto. Non sono un maledetto satanista.
Se si ascolta “Mr Crowley” non dico di idolatrare Aleister Crowley. La mia è una domanda. Sul brano chiedo: “Chi eri? Di cosa ti occupavi? Quale cazzo era il tuo modo di pensare? Non so niente di te. Per favore, qualcuno me lo spieghi.”
Inoltre, non passò molto tempo prima che iniziassi a ricevere lettere dalla Crowley Society. Una volta mi rimproverarono di brutto dicendomi che quel nome non si pronunciava “Croww-ley”, ma “Croe-ely”».
Ozzy Osbourne