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Metal Story: Racconti tossici part.1, con Al Jourgersen, Ozzy, Mike Portnoy, Bruce Dickinson

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Ecstasy e speed
«Oggi, con l’ecstasy e lo speed, sta succedendo la stessa cosa che quindici anni fa accadeva con la coca e l’LSD: ti fanno credere che non ci siano effetti collaterali e che siano droghe meno pericolose dell’eroina, così i ragazzi consumano della merda senza neanche rendersene conto!»

Al Jourgersen (Ministry), 1999

Niente più sigarette
«Non fumo più sigarette. Continuo però a bere più di quanto non abbia mai fatto. Mi sa che oggi bevo il doppio perché devo compensare la mancanza di sigarette».

Mike Portnoy, Dream Theater, 1997. Qualche tempo dopo l’uscita di Awake

Niente più alcol per Ozzy
«The ultimate sin è stato il primo album che ho registrato senza essere mai ubriaco o peggio. Mi è stato tassativamente imposto di non bere. Nella tournée di Bark at the moon mi è capitato di fare delle interviste completamente sbronzo di cui non ricordavo nulla e quando le rileggevo mi incazzavo per quello che avevo detto!».

Ozzy, 1985

Dickinson: “Dei ragazzi si scolavano due bottiglie al giorno di Jack Daniels, cose folli!”
«Ci capitò di visitare il Care Unit di Las Vegas dove si cerca di riabilitare ragazzi sotto i 16 anni perché tossici o alcolizzati. C’erano quaranta ragazzini in questo centro. Fu un’esperienza toccante vedere ragazzini di 12-13 anni che si facevano di acido, cocaina e porcherie varie. Dei ragazzi si scolavano due bottiglie al giorno di Jack Daniels, cose folli. Questa è l’America e non lo facevano perché avessero dei problemi, semplicemente credevano che fosse figo farlo. Il modo di pensare negli States è avere tutto subito, essere atletici, scopare tutte le sere, avere successo, bere e mangiare a profusione. Vogliono tutto e sono così ossessionati che hanno bisogno dello psicologo a 20 anni».

Bruce Dickinson, Iron Maiden, 1985

Ancora Ozzy
“Nel 1981 mi trovavo alla Cbs Records per una riunione. Ero ubriaco perso e sballatissimo. Mia moglie mi disse di entrare nella stanza e lanciare in aria un paio di colombe del cazzo come offerta di pace. Io ero completamente fuori controllo, così ne lanciai in aria una sola mentre all’altra staccai la testa a morsi per poi gettarla sul tavolo. Prima di sera la stampa di tutto il mondo aveva già pubblicato la notizia, così diventai il pezzo di merda dell’anno, cazzo. Mia moglie si incazzò a morte quando rientrò a casa. Di fatto fui bandito dall’edificio della mia stessa etichetta».

Ozzy Osbourne