40 anni, innamorato della musica da quando ne aveva 5. Una passione viscerale per i Kiss. Da loro ha imparato ad essere sfrontato sul palco, ma delle doti tecniche deve ringraziare la sua caparbietà nel voler raggiungere gli obiettivi che si prefissava.
Michele Luppi è il nuovo tastierista e seconda voce dei Whitesnake.
C’è chi lo sapeva da un po’.
Gli amici più stretti a stento hanno saputo mantenere il segreto perchè si trattava di una vera e propria bomba.
I conoscenti, i colleghi di Michele, quelli che magari non hanno con lui un alto grado di confidenza, hanno mostrato vivo apprezzamento perchè magari non sono a contatto con lui 24 ore su 24, ma ne riconoscono i pregi, umani ed artistici.
In quest’articolo Metal In Italy ha voluto racchiudere i commenti di alcune persone che conoscono bene il nuovo serpente bianco: un modo per unirci anche noi al coro di auguri e complimenti.
– Tiziano Spigno (Lucky Bastardz):
Michele tastierista e seconda voce nei Whitesnake! Che dire? Ho avuto la fortuna di essere con lui, nel suo studio, nel momento esatto in cui gli è arrivata la telefonata che gli confermava di essere stato scelto definitivamente e condividere con lui la gioia di quel momento è stato davvero indimenticabile.
Michele si merita tutto questo, è un professionista instancabile e una persona dal cuore grandissimo, sempre disponibile e schietta fino a farti male, che poi è l’unica maniera per dimostrare vera amicizia e spronarti a diventare qualcosa di più grande di quello che pensi di essere. Per me e la mia voce ha fatto e continua a fare tantissimo e io posso dire di considerarlo un carissimo amico, prima che “collega”.
Una considerazione: Michele, con questo suo successo, con la realizzazione di un sogno, ci specchia anche un aspetto molto importante di come in Italia, musicisti e non, viviamo la scena musicale. Leggere oggi tra i vari post e commenti su facebook tantissimo stupore per questa notizia (stupore che ha colto anche me all’inizio, non me ne tiro fuori!), ci dovrebbe far riflettere su quanto noi per primi ci ghettizziamo e ci riteniamo non all’altezza della scena musicale internazionale di primo livello”.
– Damna (Elvenking):
Una piacevole sorpresa, anche se a dirla tutta, vedere un musicista talentuoso come Michele entrare a far parte di una band di questo spessore, non mi stupisce per nulla. Al contrario è una cosa che dovrebbe verificarsi più spesso (soprattutto per i musicisti italiani)…quindi ne sono molto contento! A Michele mando un grande abbraccio e faccio tutti i miei complimenti. Non serve che te lo dica io, ma te lo meriti!”.
– Danilo Viaggi (Deadly Sinners):
Ecco una fantastica persona e un musicista con talento e abilità impressionanti che entra con grande merito nella storia della musica dalla porta principale”.
– Marco Pastorino (Temperance):
Un talento come Michele meritava da tempo di entrare a far parte di una band immensa e storica come quella di David Coverdale e soci. Non vedo l’ora di vederlo sul palco dell’Alcatraz di Milano a novembre”.
– Marco Lazzarini (Lucky Bastardz/Secret Sphere):
“Non posso che essere orgoglioso nel commentare una notizia del genere. Condivido con Michele l’avventura nei Secret Sphere da più di un anno ormai, sentirlo parlare di musica e delle sue esperienze è un continuo insegnamento. Il suo ingresso nei Whitesnake è il classico sogno che diventa realtà, credo che perfino lui sia emozionato come un bambino in questo momento… ma è un sogno raggiunto grazie ad anni di studio, di sacrifici e sbattimenti che solo chi vive l’ambiente può capire, un sogno raggiunto con merito indiscutibile. Grande Mic!”.
E, dulcis in fundo, Elena… La sua lovely compagna che ringraziamo per la disponibilità. Il messaggio di Elena è molto personale e diretto. Senz’altro uno sprone per il grande Michele:
Non saprei proprio da dove cominciare e nemmeno come mettere per iscritto tutto quello che è successo e che ho provato in quest’ultimo periodo…quindi non lo farò, tanto sai già tutto.
L’unica cosa che non ti ho detto è che per me, ora come non mai, sei tornato ad essere il “diecenne” delle foto del saggio di pianoforte, quello con il faccino serio e concentrato, i capelli a panettone e il golfino azzurro.
Non potrei essere più orgogliosa di te, te l’ho già detto tante volte, ma forse se lo vedi scritto da qualche parte ti farà più effetto!“.
… SCUSATE….
Mancava il cheers di David!