Il nuovo album della band pugliese Moonoises, ‘She – The Void’, è la naturale evoluzione dell’EP ‘Chasm’ di cui amplia gli orizzonti e le sperimentazioni sonore. È un disco eclettico che spazia dalla wave ibridata col post-rock di ‘Cold Grey’, ai lidi di certo black metal di ‘Dead End’, passando per il doom a tinte gotiche e le sonorità spigolose dei Christian Death. Le influenze post-punk corrono sotterranee in ‘Hate Without Form’ e ‘Black Beyond’; ‘Creepy 31’ coniuga ritornelli di influenza black metal e post-rock con strofe tipicamente dark, mentre ‘Wild Fire’ è una rapida incursione nei territori della new wave. Non mancano i momenti riflessivi in cui spicca l’anima shoegaze della band come ‘Rope’ e ‘Portrait’; in chiusura ‘Mirror’, il sunto del sound Moonoises in cui convergono tutte le anime del progetto.
Guarda il visualizer di ‘Black Beyond‘:
TRACKLIST
1. Black Beyond
2. Hate Without Form
3. Portrait
4. Creepy 31
5. Rope
6. Dead End
7. Cold Grey
8. Wild Fire
9. Mirror
BIOGRAFIA
I brindisini Moonoises nascono nel 2019 dalle ceneri dei Fading Rain, quando il chitarrista James Lamarina (ex Full Moon Ritual) e il bassista Marco Lorotondo (ex Bravata e Cold Moon) decidono di intraprendere un nuovo percorso musicale; ai due si sono presto uniti il cantante Tony Gianfreda (ex Ingraved) e il batterista Fabio De Iaco (ex 8Bilionpeople e kosmogonian). All’interno di Moonoises ogni musicista ha riversato il suo diverso background; all’interno di un suono lontano da qualsiasi tipo di facile categorizzazione trovano posto goth-rock, doom-metal, post-rock, shoegaze. Nel 2020 pubblicano il primo EP, ‘Chasm’ (Golden Morning Sounds). Nell’agosto 2023 al batterista Fabio (autore dei brani e delle registrazioni) subentra in pianta stabile Ivan Giannaccari (Throne of Molok, Mutazione).
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