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Movimento D’Avanguardia Ermetico: “Torri Del Silenzio” – Recensione

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Una poesia dal carattere ermetico, chiuso per definizione, il Black Metal dei Movimento D’Avanguardia Ermetico si rispecchia in “Torri Del Silenzio”, terzo album della band di Monferrato.

Dinanzi a composizioni di tale levatura tutto passa in secondo piano, perché qui è l’animo umano a parlare, la disperazione di spiriti che vagano attraverso paesaggi incontaminati e raggelanti, chiusi nella disperazione di un abbraccio malinconico. Non è necessario far riferimento ai singoli brani, è l’insieme a dare forma ad un prodotto lisergico ed interiore, che rifugge da quelli che sono i canoni moderni, rivolge uno sguardo al minimalismo Black, pur mostrandosi proteso verso il futuro.

“Torri Del Silenzio” è fondamentalmente un album introspettivo, che ama scavare nell’animo umano, lo fa attraverso chitarre gelide che disegnano melodie malinconiche, accelerazioni opprimenti che fanno da contraltare a liriche recitate, come un componimento poetico che si affida alle sette note per arricchire il proprio registro linguistico. Non è facile avvicinarsi a questi quattro musicisti, perché le loro composizioni richiedono molta attenzione, coniugando nel migliore dei modi musica e liriche cantate in italiano, ma il segreto sta proprio nel comprendere il connubio creato dalla band.

Nei testi emergono immagini, visioni filosofiche, scenari apocalittici, come tante tele che vengono illuminate da sferzate di colori dai toni grigi, ci si dimentica così della lunghezza dei brani che raggiungono, nel caso della title track, quasi diciassette minuti. Come già detto non ci troviamo difronte ad un album da ascoltare come sottofondo, ma richiede una grande dose di concentrazione e la capacità da parte dell’ascoltatore di lasciarsi trasportare degli scenari creati dalla band.

Cinque sono i brani contenuti nella tracklist, ad eccezione del primo che raggiunge quasi i tre minuti, gli altri spaziano dai dieci ai quasi diciassette, ma se si ha la giusta predisposizione all’ascolto, non ci si rende conte dello scorrere del tempo. “Torri Del Silenzio” è un album complesso, non certamente dedicato alle masse, ma che verrà apprezzato da tutti gli amanti del Black Metal minimale, dal punto di visto musicale, estremamente articolato nella sua ammaliante complessità.