Home Recensioni My Refuge: “ A Matter Of Supremacy” – Recensione

My Refuge: “ A Matter Of Supremacy” – Recensione

SHARE

Debutto sulla lunga distanza per i My Refuge, i quali con “A Matter Of Supremacy” dimostrano di aver appreso molto dai mostri sacri del passato, sia in campo Prog che Power, passando per il Metal classico ed aver arricchito il tutto con un tocco personale.

Sebbene profondamente legati a band quali Crimson Glory, Iron Maiden, Rage, Halloween e Blind Guardian, che la band stessa tra annovera tra le proprie influenze, i dieci brani di questa release hanno comunque tutte le carte in regola per entusiasmare tutti gli amanti dei generi citati in precedenza.

Divisi tra aggressività e melodia, connotazioni epiche e tecnicismi di pregevole fattura, non dimenticando mai di non eccedere in alcuna di queste caratteristiche, i My Refuge riescono a mantenersi in perfetto equilibrio con personalità e competenza. L’opener “A Storm Is Coming” colpisce l’ascoltatore come una ventata gelida, potente e veloce, ma con la seguente “The Cage” i nostri dilatano i tempi e si lanciano in atmosfere melodiche ed incisive.

Due diverse sfumature della stessa band, la quale riesce ad ottenere questo risultato grazie alle chitarre di Mauro Paietta e Simone Dettore, che ci deliziano con ritmiche corpose ed assoli velocissimi. Nell’economia della band gioca sicuramente un ruolo fondamentale il singer Davide Vella, dotato di un’ottima estensione vocale, prediligendo nella maggior parte dei casi linee vocali acute che disegnano melodie facili da tenere a mente. Bisogna ovviamente citare anche la sezione ritmica, con Salvatore Chimenti al basso e Valerio Ferrari alla batteria, che chiudono il cerchio intorno al sound dei My Refuge.

I Nostri non si fanno mancare proprio nulla e, sulla scia dell’Heavy Metal di ottantiana memoria, si lanciano anche in power ballads epiche, come nel caso di “Endless Night”, brano trascinante e malinconico ed “Empty Room”. Come un camaleonte che cambia il colore della pelle, così la band cambia mood e dimostra di essere in grado di dar vita anche a tracce epiche, con cori maestosi ed aperture melodiche possenti, come ad esempio in “The Raven” e “On Wings Of Wax”.

“A Matter Of Supremacy” è un album completo, curato nei particolari a partire dall’artwork, passando per gli arrangiamenti ed un sound che ben si adatta al genere. Un pizzico di personalità in più gioverà ai My Refuge, ma siamo già sulla buona strada.