L’obiettivo è quello di realizzare un prodotto che sia d’impatto. Le premesse ci sono ed investono le varie prospettive dalle quali si osservano i Na2ral Born Killers.
“Unhandled Exception” è un biglietto da visita, di quelli che conservi per bene perchè sai che prima o poi sentirai il bisogno di ricacciarlo dalla tasca.
La band nasce nel 2009 e molto probabilmente nel 2016 uscirà il primo full-lenght. Nell’attesa ci troviamo dinanzi ad un lavoro, quale appunto “Unhandled Exception”, che contiene quattro tracce: un concentrato di adrenalina che pone il combo lombardo sulla soglia di quei livelli che vengono affidati alle band da tenere sott’occhio nel corso del tempo.
Una delle prospettive interessanti riguarda il fatto che i Na2ral Born Killers sono una female fronted metal band. Helena Hudson è la Lzzy Hale italiana e la band stessa s’impregna di quell’energia che ha reso tanto celebri gli Halestorm. Un paragone che non calza per quanto concerne il sound, ma che credo sia assolutamente pertinente per offrire un metro di giudizio nei confronti della band.
Anzi, mi sento di proporre un azzardo: probabilmente se gli Halestorm volessero inspessire il proprio sound, sarebbe questa la dimensione che ricercherebbero. E allora sarebbe un paragone al contrario.
La musica dei Na2ral, infatti, miscelando prog ed heavy rock, diventa un frutto della passione da staccare a morsi decisi. E’ accattivante, è powerful, è un ottimo spunto dal quale partire.
Helena è probabilmente la voce femminile del panorama hard and heavy che tutte le band vorrebbero, anche solo per una collaborazione, ma affidare alle sole indubbie qualità tecniche della rossa sarebbe una grave ingiustizia nei confronti del resto della band. I Na2ral sono interessanti anche per le soluzioni stilistiche adoperate che non risultano mai noiose ed, anzi, portatrici di sana curiosità per il futuro.
Non ci resta che attendere il full lenght ragazzi…