Galeotto fu per i New Disorder il concerto al “Faine Misto Fest”, in Ucraina, della scorsa estate: la band capitolina è stata accolta con entusiasmo dai presenti, tanto che è stato realizzato un live video di “Curtain Call” ed è tutto pronto per una nuova incursione nel mese di ottobre. Quattro date, l’ultima delle quali con Twelve Foot Ninja e Jinjer, un bel banco di prova, dunque, per Francesco Lattes e soci. Lo abbiamo intervistato per farci raccontare l’esperienza vissuta.
Ciao Francesco, i New Disorder hanno pubblicato un nuovo video del brano “Curtain Call”, tratto da “Deception”. Si tratta di una sorta di videodiary dell’esperienza vissuta al “Faine Misto Fest”. Perché avete scelto proprio questo live per girare il video?
Si potrebbe quasi dire che è stato quel live ad aver scelto di entrare prepotentemente nella storia dei New Disorder, così come i ricordi e le emozioni di quella fantastica esperienza sono entrati nei nostri cuori, per restarci molto a lungo. Era la prima volta che ci esibivamo in Ucraina e non sapevamo bene che reazioni attenderci dal pubblico locale, anche considerando il fatto che il bill del Festival vantava nomi di grande prestigio come Guano Apes, Caliban, Eskimo Callboy e Korpiklaani. Pertanto, siamo partiti semplicemente con l’idea di dare il massimo e conquistarci il nostro piccolo spazio in un contesto decisamente più grande di noi. Con nostra grande sorpresa, invece, il pubblico ci ha accolti con un calore mai visto prima, moltiplicandosi sotto al nostro palco canzone dopo canzone e dimostrando di apprezzare davvero molto la nostra esibizione. Nella trasferta ucraina siamo stati seguiti anche da un nostro amico, ottimo videomaker, Cristiano “Neila” Salvati, munito di videocamera con l’intenzione di girare un “normale” video diary. Lui ci ha seguito passo dopo passo, filmando sia momenti on stage che non e, alla fine, il girato ci è sembrato talmente di qualità da meritarsi la dignità di videoclip ufficiale.
Come siete stati accolti al Fest? Dalle immagini del video ti ho visto anche firmare autografi…
Come dicevo sopra, è stato davvero incredibile scoprire che in un paese dove non eravamo mai stati prima di allora, c’era gente in attesa della nostra esibizione. Addirittura molti dei presenti conoscevano alcuni dei nostri brani, ascoltati in streaming o trasmessi dalle radio locali. Autografi (ci è capitato di autografare t-shirt, chitarre, borse, addirittura la gabbietta di un criceto!), selfie con i fans, tutte esperienze che gratificano chi fa musica, perché in fondo sono il riconoscimento che ciò che facciamo viene realmente apprezzato, così come vedere in giro per il festival persone indossare la nostra t-shirt. Insomma, una meravigliosa esperienza musicale ed umana.
Tra i brani presenti sull’album avete scelto “Curtain Call”, come mai questa scelta?
Perché si tratta del secondo inedito della nostra ultima release “Deception”, dopo la title track, di cui è uscito un lyric video a febbraio scorso. È un brano su cui puntiamo molto perché ha una forte componente melodica “contaminata” da momenti più duri, che è un po’ il nostro “marchio di fabbrica”, ma al tempo stesso risulta di facile memorizzazione, come si conviene ad un singolo vero e proprio. Insomma, riteniamo possa rappresentarci bene e darci delle chances importanti in ottica di visibilità e diffusione.
Ad ottobre si parte per un tour in Ucraina, l’ultimo appuntamento sarà con Twelve Foot Ninja e Jinjer. Come vi state preparando per questa esperienza?
Il tour in Ucraina è stato un po’ la conseguenza di quanto accaduto questa estate e davvero non vediamo l’ora di ripartire! Abbiamo preparato una setlist per l’occasione e stiamo procedendo con le prove generali in sala. Siamo pronti a dare di nuovo il nostro meglio, per lasciare ricordi ancora più belli al pubblico che ci aveva già accolto così bene a luglio e portarci a casa altri ricordi ed emozioni di una esperienza che siamo certi sarà esaltante.
Questi dunque i prossimi appuntamenti della band tra i quali, nel mese di novembre anche quello di Roma, il 25 al Contestaccio.
18/10 – Barvy / KIEV(UA)
19/10 – Chicago Blues / ZAPOROZHYE (UA)
20/10 – Zhara / KHARKOV (UA)
21/10 – Sentrum / KIEV (UA) + Twelve Foot Ninja + Jinjer
25/11 – Contestaccio / ROMA (IT)
Ed ecco il video di Curtain Call.