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NÖCTÆ: “Il palco è il momento di liberazione ed espressione massima”

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In occasione dell’uscita di “Morningstar” abbiamo rivolto alcune domande ai NÖCTÆ, per conoscere altri dettagli in merito al singolo, ai live e ai progetti futuri.

Ciao NOCTAE e benvenuti! Il vostro nuovo singolo “Morningstar” ci ha incuriositi per il messaggio positivo e le sonorità. Cosa vi ha ispirato a scrivere questa canzone?

Ciao a tutti, sono Daniele, grazie per accoglierci! Per la prima volta nella nostra breve storia Eloy voleva infondere un messaggio di speranza nel testo della canzone, ispirato da un fatto di vita personale (la canzone è dedicata a sua moglie Giusy) ha creato un testo interpretabile in vari modi! Le sonorità del brano sono un concentrato di quel che ascolto quotidianamente, sono state definite un mix tra Korn e Guns n’ Roses, e la cosa mi piace parecchio!

Il tema della speranza è una novità per voi. Come avete fatto convivere questa positività con il vostro sound e il background metal che vi contraddistingue?

È assolutamente una novità, e abbiamo pensato che dopo tante ombre, chiaroscuri, bianco e nero, potesse esserci bisogno di colori nel messaggio della canzone… la scrittura della canzone è coincisa con un periodo di cambiamenti nella band e ci è sembrato un modo corretto di accompagnare le novità che sono arrivate!

Per la copertina avete scelto il Lucifero di Guillaume Geefs, soggetto evocativo e opera molto discussa, ma in che modo a voi vicina?

Per me rappresenta un po’ la nostra musica, evocativa, attrattiva per molti aspetti ed oscura per altri. Volevamo inoltre intraprendere un percorso che riportasse alla bellezza classica delle opere d’arte, e credo continueremo con le prossime uscite…!

C’è un particolare momento della canzone, o del suo testo, che considerate il più significativo?

Devo dire che ogni parte della canzone potrebbe rappresentare un “highligth”, l’intro elettronico, il riff massiccio, le strofe più calme e riflessive, il ritornello da “festival” come ci divertiamo a dire, il breakdown con Tracy C Z dei Solemn… tutto ci soddisfa veramente al 100% !

Avete già suonato dal vivo “Morningstar”, come ha reagito il pubblico?

Abbiamo presentato la canzone durante l’ultimo concerto del 2024 per tastare la risposta del pubblico, e non poteva andare meglio di così! Al momento del secondo ritornello c’era gente che già intonava la melodia… missione compiuta!

Parlando di dimensione live, com’è la vostra? Cosa succede durante un vostro concerto?

Per noi il palco è il momento di liberazione ed espressione massima… non si tratta solo di musica ma di un momento di congregazione e condivisione con il pubblico che oltre ad apprezzare le canzoni rimane entusiasta dello show proposto, si tratti di fuoco, trampoli (indossati da Eloy in una delle canzoni), laser, spade, go-go dancers ecc.

Ed ora a cosa state lavorando?

Siamo in studio a lavorare a quel che sarà il nostro nuovo album, e stiamo organizzando un tour che ci porterà in Finlandia, Germania, Inghilterra e di nuovo in Asia!