“Lo spirito d’aiuto tra band può migliorare il panorama live italiano”. E lo dice uno che qualche giorno fa si è trovato a condividere lo stesso camerino con la sua ex band. E’ un percorso fantastico quello di Amedeo Mongiorgi, voce dei Noise Pollution e fino a qualche settimana fa anche chitarrista dei Rain.
Amedeo però ad un certo punto ha scelto. Ha deciso di concentrare le sue forze su un unico progetto, quello dei Noise Pollution, ma con i Rain non c’è alcun tipo di astio o polemica in sospeso. Tant’è vero che questi ultimi sono stati invitati, assieme a Kalidia e Runover, al Noise Fest di Bologna, organizzato dai Noise Pollution per presentare i brani del nuovo album “Unreal”. Ed è stato strano, dice Amedeo, condividere quel camerino sapendo di non indossare più quella casacca…
Ma lo spirito di collaborazione e la vera voglia di fare musica ha prevalso su qualsiasi tipo di barriera.
L’intervista ad Amedeo Mongiorgi ed a seguire la gallery fotografica del Noise Fest curata da Matteo Virga:
Ciao Amedeo. Immagino che scorra ancora l’adrenalina per il concerto del release party del 15 ottobre. I Noise Pollution hanno presentato i brani del nuovo album “Unreal”. Che dite? E’ piaciuto ai presenti?
Proprio come immagini l’adrenalina è ancora forte, un’esperienza fantastica con grande affluenza e partecipazione da parte del pubblico che vorrei ringraziare per averci regalato una serata che non dimenticheremo assolutamente. Il Noise fest è un evento che ci portiamo dietro da 5 anni e ci ha sempre dato un’enorme soddisfazione e le band che vi hanno preso parte nelle varie edizioni hanno sempre dato il massimo sia in professionalità che in amicizia e per questo ringrazio tutti di cuore.
Dopo 5 anni esatti dalla presentazione del primo album, presentare “Unreal” la nostra nuova creatura diciamo che oltre all’emozione ci ha dato modo anche di avere un po’ di paura 🙂 Ovviamente dopo anni di lavoro e impegno si ha sempre paura di non essere apprezzati o di non essere capiti, credo sia così per l’arte in generale. Quello che posso dire è che il pubblico ha reagito bene ed è stato molto partecipe oltre che numerosissimo, ho raccolto molti riscontri positivi e non mi aspettavo un risultato del genere, sono felicissimo del lavoro che abbiamo svolto io ed i miei compagni.
Il cartellone della serata ha visto anche la presenza dei Rain, band che hai lasciato ad inizio settembre proprio per concentrare le tue energie con i Noise Pollution. Com’è stato il confronto?
Beh diciamo che sono molto legato al progetto Rain da sempre, fin da quando ero un ragazzino che muoveva i primi passi nelle musica quindi è stato un onore prendervi parte per più di due anni con tante date e sopratutto scrivere insieme un album, ma comunque ho dovuto abbandonare la barca per portare avanti il mio progetto per il quale ho speso energie e sudato per più di 10 anni. Siamo tutti ottimi amici e ci siamo lasciati benissimo tanto che condividere lo stesso camerino senza suonare insieme è stato strano. Faremo molte cose insieme anche prossimamente ed è proprio l’amicizia e lo spirito di aiuto reciproco tra band che potrebbe migliorare un po’ il panorama live italiano.
L’ultimo anno e mezzo è stato abbastanza movimentato per i NP: l’anno scorso ad esempio avete festeggiato i 10 anni di carriera. Che bilancio possiamo tracciare?
Sono molto felice perché la band è sempre in crescita anno dopo anno. Ho la fortuna oltre di suonare con ottimi musicisti, di avere amici veri in questo progetto e che remano con me. I Noise Pollution negli anni si sono sempre spinti in avanti senza fermarsi un secondo. Abbiamo condiviso il palco con i nostri idoli: basti pensare al Pistoia blues con i Black Label Society, i The Darkness, Tom Keifer, Hardcore Superstar, Black Stone Cherry, W13 e tanti altri. Siamo davvero molto soddisfatti e lavoriamo tantissimo in sinergia con il nostro management K2 music e la nostra etichetta Scarlet Records che ringrazio e saluto. Dopo 10 anni diciamo che il bilancio è fantastico!
Recentemente avete lanciato il video di “Mad”: in un mese ha superato le 30mila visualizzazioni su YouTube. E’ un ottimo risultato. Ve lo aspettavate?
In tutta franchezza non ci aspettavamo neanche lontanamente un risultato simile. “Unreal” ancor prima di uscire ci ha riempito di soddisfazioni con recensioni positive da tutto il mondo e come hai detto tu la sorpresa di “Mad”, il primo singolo uscito ha da poco ha superato le 30mila persone su youtube. Abbiamo lavorato sodo con impegno e credo che non ci sia nulla di più gratificante di tutto questo. Siamo già al lavoro sul secondo video ma mi fermo qui con le anticipazioni. Per ora che dire …. Grazie di cuore a tutti!!!
Immagino che ogni brano di “Unreal” sia significativo, ma quali sono quelli a cui siete maggiormente legati?
Bella domanda hahahah … “Unreal” è un concept e vuole esprimere la dualità dentro ognuno di noi a partire dai piccoli gesti quotidiani sino ad arrivare ai sentimenti, alle paure ed incertezze o semplicemente a cambiare maschera in base a chi si ha di fronte. L’album credo e spero esprima a pieno questo concetto cambiando continuamente e portando l’ascoltatore a lasciarsi andare all’ascolto senza avere idea di dove e come possa finire un brano. Personalmente sono più legato al concetto che a un singolo brano ma per quanto mi riguarda diciamo che “Shame” e “Unreal” sono i brani ai quali mi sento più vicino.
Come proseguirà ora la promozione dell’album?
Abbiamo grandi progetti per il futuro. Ora ci stiamo dedicando a questa prima parte di tour che è partito appunto il 15 ottobre da Bologna e che vedrà varie tappe italiane da qua a novembre e che poi proseguirà nelle più belle capitali europee insieme agli amici svedesi Sister.
Siamo già al lavoro sui brani del terzo album e su tante cose per il 2017 quindi restate sintonizzati perché ci saranno grandi novità.
Vorrei ringraziare intanto voi di Metal in italy per il supporto costante, tutti gli amici e quelli che ci supportano costantemente sotto il palco e non ogni giorno e i gli altri Noise che condividono giorno dopo giorno questa avventura con me.
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