Il fish-eye cattura quello che è il nuovo corso dell’hardcore band romana No More Lies:
Notato niente di strano? Ma sì!!! Quello che vedete in primo piano è il mitico Pinuccio Ordnal, chitarrista della nuova band.
Il nome di Pino è legato essenzialmente ad una delle band capitoline più irriverenti, (Southern Drinkstruction, ed anche qui ci sono delle novità che lo stesso chitarrista ci svela tra poco), ma non potendo star fermo nemmeno un secondo ha colto al volo l’occasione di unirsi ai No More Lies (e di fatto crearli) e intraprendere nuove avventure e sonorità.
Un primo esempio è dato dalla nuova “Nessun Rimorso“:
– E così Pinuccio è entrato a far parte dei No More Lies… Raccontaci un po’ com’è andata e cosa state preparando?
Tutto è partito dal concerto con i Drinkstruction all’edizione di quest’anno del “Questa è Roma Fest”: appena finito di suonare, Fabrizio Il Marinaio (Payback) viene da me e mi fa: “Pinù famo un gruppo insieme?” E io: “Quando partimo Marinà?!” Avevo e ho tanti pezzi scritti, (suono molto e registro molto e allo stesso tempo butto molto), e guarda caso anche Punk/Hardcore… (mio vecchio amore e in alcuni pezzi dei Drinkstruction si sente), insomma la notte stessa o il giorno dopo adesso non ricordo, gli girai questi pezzi, gli son piaciuti e quindi via alla ricerca degli elementi ritmici per questo nuovo progetto.
Il primo assestamento lo troviamo con Alessandro Nob (Disgusto) alla batteria e quindi dritti dritti in sala a provare e riprovare, a bere a sudare…
Il secondo assestamento arriva con Luciano Gux (Buffalo Grillz/Nineleven) al basso e quindi via a riprovare, sudare, bere, chiaccherare sino ad arrivare a mettere questi 8 pezzi “su carta” andando a registrarli proprio dal nostro Gux al suo HighWathertz Studio e il risultato ottenuto è quello che potete sentire dal primo estratto dell’album “Nessun Rimorso” che da anche il titolo all’intero lavoro.
Tutto autoprodotto e già la prossima settimana potrete sentire caricato sul NML canale YouTube un altro brano estratto dal disco. Il cd fisico uscirà non appena facciamo le copie! La prima data utile per vederci in azione è il 20 Ottobre al Traffic di Roma con tanta bella gente: Agnostic Front, The Old Firm Casuals, Coldside e i fratelli Grand Theft Age di Alessandro Teschio, sarà una gran bella festa!
– Non è l’unico tuo impegno musicale. Come la mettiamo con i Southern Drinkstruction?
Il fatto è che se solo potessi, se solo ne conoscessi il modo, se solo sapessi ingannare il tempo, avrei un bel numero di gruppi, uno per ogni genere musicale che adoro. Con i Drinkstruction questo viene fuori, si sente la centrifuga che ci sta dentro, naturalmente il tutto entro i limiti del genere, altrimenti non se ne uscirebbe più, e il caso o quello che è, ha voluto che in questo mio periodo abbia “un po’” capito come sfruttare al meglio il tempo da dedicare alla Musica non solo come ascoltatore e quindi eccomi con i No More Lies e ti dirò di più, ho anche iniziato a suonare con un altro progetto di Gux i suoi Nineleven e ci potrete vedere dal vivo il 16 Settembre al Cycle di Calenzano con i Philm di Dave Lombardo (gruppo meraviglioso a mio avviso, sia il primo che questo nuovo disco sono stupendi), e fra una prova e l’altra abbiamo pure tirato su un altro progetto sempre con Gux e altra bella gente, ma questo lo lasciamo alla prossima puntata va…
Riguardo ai Drinkstruction abbiamo chiuso proprio a luglio i 10 pezzi che andranno a far parte del nuovo album, in autunno si entra in studio, e nel 2016 avremo quindi il quinto cd a nostra firma! E già non vedo l’ora di portarlo in giro dal vivo, queste nuove canzoni mi soddisfano particolarmente…
– Secondo te Roma, dal punto di vista dell’offerta musicale e degli spazi concessi per tenere concerti e festival. Com’è messa rispetto alle varie Milano, Brescia, Bologna?
Roma ha avuto un periodo magnifico, sotto tutti i punti di vista per la Musica, gruppi enormi, pubblico enorme, tanti spazi, grandi organizzatori. Da un po’ di tempo si è perso qualcosa, tanti gruppi son spariti, tanta gente è sparita, sappiamo tutti che si cambia col passare del tempo, tanti lo fanno rimanendo comunque con le basi dove son cresciuti e altrettanti allontanandosi completamente da tutto il loro passato. Se non ci sarà un ricambio, prima o poi tutto morirà, quest’anno ci son state serate in cui eravamo tanti quanti le dita delle nostre mani, e girando sia come musicista che come fan vedo che anche fuori, dal Nord al Sud, le situazioni si ripetono.
– Ultimamente hai pubblicato una serie di foto di cd tra le tue mani. Che musica ascolti e in base a quali stati d’animo?
Guardando sulla mia pagina quella cartella “My Favorite Music”, trovi la mia vita vista attraverso quei cd: ognuno ha un età un periodo dei ricordi degli stati d’animo delle persone legate dei sorrisi dei brutti momenti delle frasi. Sin da piccolo ogni volta che mi arrivavano soldi da mio padre o da mia madre dagli zii o dai nonni io li spendevo subito in musica. Quando son cresciuto non ci stava internet ma solo il cartaceo, o i buoni amici più grandi che ti passavano la loro Musica (escludo la radio o la tv perché non ne sono mai stato preso). Per quanto riguarda la prima opzione prendevo tutto dalle recensioni, e se leggevo quelle parole magiche che facevano scattare dentro di me la lucetta, via, ordinavo subito quei cd segnati con la crocetta sul mensile che era o Rumore o Metal Hammer o Metal Shock o Rock Sound o HM o Thunder o Mucchio Selvaggio e poi in attesa che arrivasse il pacco alla posta dalla Nannucci o da Sweet Music o dalla Negative di allora che erano solo dei fogli A4 in bianco/nero!
Per quanto riguarda la seconda opzione, prendevo tutto da quei pomeriggi dopo scuola a casa di Peppe, Vito, Ninni, Fortunato, Marco a sentire e risentire quello che avevano loro, e a farmi le cassette… ah beata gioventù, ero una spugna di note musicali, più ne assorbivo e più ne volevo!
Quindi quei cd fra le mie mani sono i miei ascolti passati insieme a quelli presenti, e ci trovi tante cose, Metal in tutte le sue forme, Punk, Hc, Triphop, Postrock, Industrial, Elettronica, Dark, New Wave, Blues, Country, Progressive, Rock’n’Roll, Noise, Classic Rock, Psichedelic, etc, sia italiani che esteri, li prendo dallo scaffale proprio in base all’umore del giorno o per la voglia di risentire quell’album, o per trovarmi sulla chitarra un pezzo, e la cosa bella è che grazie a queste foto ho scoperto altri gruppi segnalati dagli amici che commentano o curiosità che non sapevo su quel determinato disco, insomma si creano discussioni molto ma molto interessanti e si conoscono tante altre band, altri suoni, altri ascolti!
– Ti andrebbe di elencarmi i 10 pezzi più cool di sempre così da farne una playlist e suggerirla ai nostri lettori?
Lo sai si che mi hai messo in serie difficoltà con questa domanda?
Ora il fatto è:
o ci ragiono su sino al prossimo anno o ti rispondo molto a sensazione e a ricordi associati… opto per quest’ultima:
1) Interstellar Overdrive – Pink Floyd
2) Black Sabbath – Black Sabbath
3) No Remorse – Metallica
4) Orgasmatron – Motorhead
5) Beer Drinkers & Hell Raisers – ZZ Top
6) Closer – Nine Inch Nails
7) Wolverine Blues – Entombed
8) Hear Nothing See Nothing Say Nothing – Discharge
9) Overdose – Ac/Dc
10) Born To Be Wild – Steppenwolf
Ne mancano ancora tanti…
che so, Fire della Jimy Hendrix Experience…
o Atrocity Exhibition dei Joy Division…
o Through Silver In Blood dei Neurosis…
o e qui mi fermo, Brucia di Vita dei Negazione…
Confido in una seconda parte… 😉
Un abbraccio a voi che siete arrivati sino a qui e un bacione a te bellissima Silvia!