È uscito “Separazione”, secondo album dei Separazione.
Iniziano come formazione punk-hardcore, e poi evolvono in un ibrido tra hardcore, crust e sonorità metalliche con il debut album “L’Odio Necessario” (2015). La band sfugge alle facili categorizzazioni ed è stata in precedenza paragonata a Cripple Bastards, Nasum, Negazione, ma anche High On Fire e Celeste.
Il nuovo album, masterizzato da Brad Boatright presso gli Audiosiege Studios di Portland (Full Of Hell, From Ashes Rise), presenta una ennesima evoluzione rispetto alle precedenti release, sottolineando ulteriormente le influenze crust e black metal.
Il gruppo dichiara:
“‘Separazione’ è esattamente il disco che volevamo fare a questo punto del nostro percorso: compatto, veloce, aggressivo. Abbiamo lavorato duramente in sala prove e in studio e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, cioè creare un album oscuro, opprimente, che fin dalla prima nota sia capace di sorprendere l’ascoltatore, aggredendolo senza lasciare respiro. Non ci piace parlare di generi, non ci siamo mai chiusi in uno ‘stile’ piuttosto che in un altro, non ci è mai interessato essere catalogabili. Quello che speriamo è che la nostra musica sappia trasmettere a chi la ascolta le sensazioni che volevamo suscitare: rabbia, odio, disperazione, senso di vuoto. ‘Separazione’ è il monumento di supremo disprezzo che lasciamo a questa umanità che sta terminando di autodistruggersi”.
Tracklist:
01. Canto dell’Estinzione
02. Black Star
03. Hymn of Victory
04. Madre
05. The Fangless Beast
06. 100 Years Demise
07. The Plague
08. Tale of a Righteous Man
Line-up:
Filippo “Caino” Masina – basso, voce
Luca Migliorucci – chitarra, voce su “Madre”
Tommaso Dringoli – chitarra
Shmulik Froilich – batteria