Torna per la seconda edizione il Prog In Roma, che si terrà il prossimo 9 giugno presso Wishlist Club (Via dei Volsci 126B). Come per il primo appuntamento, anche in questo caso l’intento è quello di far salire sul palco giovani band romane, accomunate da una forte ispirazione di stampo Progressive.
Saranno quattro le formazioni che daranno vita alla serata: Hamnesia, The NooM, Astral Deliverance e Drift In Slumber.
Qualche cenno biografico sulle band che animeranno la serata.
Gli Hamnesia, con il loro sound Rock/Metal Progressive, nascono dal chitarrista Lorenzo Diana e dalla cantante Livia Montalesi nel 2014, raggiungendo l’anno seguente una formazione stabile con Giovanni Tarantino alla batteria, Matteo Bartolo alle tastiere e Andrea Manno al basso. Scopo del gruppo è quello di creare una musica essenziale, fresca e sperimentale che si allontana leggermente dai canoni del progressive metal estremo e “classico”, senza però perderne comunque gli aspetti fondamentali. Il 20 gennaio viene rilasciato il loro primo lavoro in studio, dal titolo “Metamorphosis”, che è stato anticipato dal singolo “Desmoterion”.
I The NooM sono costituiti da: Lucrezia Cesaroni alla voce e tastiera, Francesco Ciancio alla chitarra, Matteo Guagliardi alla tromba, Diego Carrubba Forte alla batteria e Davide Gabrielli al Basso. Iniziano il loro percorso come trio strumentale, ovvero basso, batteria e chitarra, ma da circa un anno e mezzo proseguono con la formazione attuale. Al momento sono al lavoro sul primo progetto chiamato “Of Lady, Lord and Knight”, del quale è stata pubblicata una demo chiamata “Of The Knight”, contenente i brani “The Escape” e “Oh My Knight”, entrambi incentrati sul personaggio del Knight.
Gli Astral Deliverance, Progressive Metal band, nascono nel dicembre del 2015 da Lorenzo Natali(basso), Tommaso Zazzaretti (chitarra), Emanuele Greco (Chitarra) e Luca Crestini (Batteria). Completati i primi pezzi e stabilizzata la formazione, iniziano a calcare a fine 2016 i primi palchi della scena romana. Ad oggi, con un EP in registrazione e in procinto di rilasciare il loro secondo singolo, la formazione si è stabilizzata con Andrea Ceccarelli alle tastiere, Lorenzo Viganego alla chitarra ed Emanuele Razzauti alla voce. Il progressive degli Astral Deliverance vuol essere non solo ed esclusivamente una musica fatta di virtuosismi, ma, in primis un’esperienza ricca di melodia, emotività convogliata dallo stile variegato delle canzoni. Il loro sound fonde gli elementi del Prog più canonico (Haken, Dream Theater) a riffing ed atmosfere di band contemporanee Metal/New age (Tesseract), senza mai tradire la voglia di produrre una musica dall’ascolto non ostico per qualunque orecchio.
I Drift In Slumber nascono nel 2012 da Davide De Laura (voce/chitarra) e James Rio (batteria), ma assumono una line-up stabile negli ultimi sei mesi, con l’entrata di Andrea Lepore ed Edoardo Taddei. La neonata band, influenzata sia dalle più moderne sonorità djent che dal tradizionale gusto barocco, è attualmente impegnata nella scrittura di un EP, che sarà anticipato dall’uscita di un singolo nell’aprile 2018.