Home Interviste SeM e le Visioni Distorte: “Cosa caccerei “Dal Cilindro”? La stabilità”

SeM e le Visioni Distorte: “Cosa caccerei “Dal Cilindro”? La stabilità”

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L’attitudine, e l’origine, è british, ma la voglia di far festa è tutta italiana. SeM (Samuele Torresani), ovvero colui il quale dà il nome al suo gruppo aggiungendoci “le visioni distorte” si racconta a Metal In Italy. In fase di promozione dell’ultimo EP “Dal Cilindro“, la band che vede in line up anche Davide Pozzoli e Paride Vocca (Planethard) ha da poco presentato al pubblico anche l’ultimo video “Whiskey & Rock’n’Roll”, in cui l’aspetto “party” comincia ad essere una costante di questa realtà che, a suo modo, mette di buon umore.

L’intervista:

Ciao SeM, prima di cominciare l’intervista vera e propria vorrei parlare d’attualità perchè è ancora molto caldo il discorso “Brexit” e mi interessava sapere come tu la stia vivendo viste le tue origini inglese?
In realtà non ho seguito molto ma resto aggiornato su quello che sta succedendo. Resto colpito da come gli inglesi proseguano la loro vita come se nulla fosse successo. Vanno semplicemente avanti. Sarà interessante vedere dove ci porteranno queste decisioni nei prossimi anni.
Io però rientro definitivamente in Italia a fine luglio. Quindi…

Ma tu cosa avresti votato?
Sinceramente non credo di essere preparato abbastanza da fornire una risposta argomentata… Ma forse avrei votato per restare.

Parliamo di musica. Di chi sono “le visioni distorte” e chi sono?

E’ una domanda che presuppone una doppia risposta. Innanzitutto le visioni distorte sono mie, sono i miei pensieri che trasformo in canzoni. Poi sono anche fisiche, ovvero Davide e Paride, i due fantastici musicisti che mi accompagnano.

Avete coniato un hashtag: #cROCKantezza. Di cosa si tratta?
E’ una cosa nata così per ridere. In realtà è una sorta di monito a non prendere troppo sul serio la vita. Quando una cosa è croccante è anche saporita, quindi che ti fa sentire un po’ meglio! Le 4 lettere che formano la parola “ROCK” sono volutamente maiuscole proprio perchè anche questo è un aspetto della nostra vita. Mai prendersi troppo sul serio e godersi tutto quanto più possibile.

E’ un mood che ritroviamo anche nei vostri testi…
Assolutamente sì. Bisogna essere positivi anche quando le cose da gestire non sono semplici.

Parliamo invece dell’EP “Dal Cilindro”. Come si sviluppa?
“Dal Cilindro” è il nostro lavoro che supera il primo fatto in maniera meno seriosa. E’ un passo in più in questo gioco musicale. Avevamo pezzi nuovi e ci è sembrato giusto sistemarli in un EP per proporsi in maniera degna alle etichette invece di presentare il classico demo che non ascolta più nessuno. O forse qualcuno solo per pietà. Se confeziono un prodotto fatto bene, allora posso anche essere preso in considerazione.
Nell’EP non c’è un filo conduttore ed ognuno può attribuirgli il significato che più ritiene proprio. C’è di tutto. C’è la voglia di divertirsi come in “Whiskey & Rock’n’Roll”, ma ci sono anche tematiche più serie come l’omofobia in “Più Uguale di Me” o la povertà in “Un Domani Migliore”. Il tutto affrontato con uno spirito decisamente nerd.

Ed a proposito di nerd: mi piace ricordare anche il tuo alter ego youtuber con il quale hai creato un format interessante che mette assieme i fan di vari generi musicali. Com’è nato?
Tutto è nato perchè ero particolarmente stufo delle chiacchiere da metallaro medio. Ho fatto anche il fonico per alcune metal band in passato e all’ennesima volta che ho sentito “Ligabue fa schifo” mi sono cascate balle! Posso capire che ognuno abbia i suoi gusti e che il resto non piaccia, ma a volte si esagera! “Fear Of The Dark” gira su quattro accordi, così come “Piccola Stella Senza Cielo” e così un giorno mi sono ritrovata a cantarla. E da lì è nato tutto: voglio mettere in ridicolo i luoghi comuni combinando canzoni e generi diversi tra loro.

Se potessi cacciare una cosa “dal cilindro”? Cosa Sarebbe?
Interessante… Direi la stabilità. Avere la possibilità di fare quello che amo. Non chiedo di essere ricco e potente, ma solo stabile. Per poter portare avanti i miei interessi e la mia vita.