Croce e delizia di internet, il lato positivo e quello negativo della rete: il poter avere a disposizione il mondo, ma allo stesso tempo rubare ciò che invece andrebbe comprato perchè frutto di lavoro e sacrifici.
E’ il concetto espresso dall’eterea Simone Simons, cantante degli Epica, nel corso di un’intervista rilasciata al podcast australiano “Blood, Sweat And Metal”.
Dice Simone:
Credo che il download della musica via internet sia allo stesso tempo una benedizione ed una maledizione. Non voglio essere pessimista, ma penso che dobbiamo andare avanti con quello che abbiamo, non si può tornare indietro nel tempo.
Internet ha migliorato un sacco di cose, ma per la scena musicale è stato peggio. Ma non voglio estremizzare tutto. Voglio andare avanti e pensare come usare internet per promuovermi, magari in una maniera più economica per chi ascolta. Sono d’accordo sulle piattaforme digitali: se sono per strada e voglio un album, posso comprarlo su iTunes. Ed è giusto, è un download legale. Sto pagando per la musica. Ma quando il download è illegale, molta gente non sa che in quel momento sta rubando: si pensa solo al fatto che si è comodamente in poltrona e si scarica, senza immaginare quanto tempo ci sia voluto per scrivere quella musica che si ruba in due secondi”.
