Da lunedì 13 maggio sarà disponibile in digitale e in streaming “The future is analog”, nuovo disco dei Siveral, band milanese capitanata da Antonio Magrini e prodotta da Max Zanotti.
Il lavoro, dal sound alternative rock con sfumature progressive ed elettroniche, è composto da dieci tracce molto differenti tra loro, ognuna delle quali regala all’ascoltatore diverse sensazioni, ed arriva dopo la pubblicazione dei singolo “Alvadret”, “Awake” e “Pray”.
“The future is analog” è un disco strutturato verticalmente – racconta Antonio Magrini – Ogni strumento si incastra alla perfezione creando una fitta trama di arrangiamenti, a volte molto presenti e a volte essenziali, minimali, un disco sincero senza sovrastrutture, non è legato a nessuna moda musicale ma comunque è figlio di questo tempo dove il crossover tra i generi musicali è inevitabile. La composizione del disco ha attraversato diverse fasi iniziato nel 2015 e ha subito diverse modifiche, nella ricerca di un linguaggio esclusivo e originale. Ogni canzone è stata oggetto di molti cambiamenti e smussature, ma molto materiale è nato anche in maniera istintiva e musicale, quindi il lavoro è un mix tra tecnica e musicalità, razionalità e istinto. Ciò che ha ispirato questo disco è la voglia di esprimere diversi mondi e riflessioni, le liriche lasciano una libera interpretazione e la percezione è assolutamente soggettiva.È un disco scritto per durare nel tempo.
“The future is analog” è stato interamente composto da Antonio Magrini, che ne ha curato anche la produzione artistica con Max Zanotti (Deasonika, Casablanca, Rezophonic).
I testi sono di Leah Janeczko, ad esclusione di “Awake”, “Regentanz” e “My Deceit” di Antonio Magrini. Il disco è stato registrato al 2000 spire Recording Studio (Ronago – Como) da Max Zanotti, ad esclusione delle batterie, registrate da Simone Bertolotti al Whitestudio 2.0 (Milano). Mix e master di Tancredi Barbuscia, Greenriverstudio (Varese).
Hanno suonato: Antonio Magrini (voce, chitarra, programmazione), Fernando De Luca (basso), Lorenzo Pasquini (chitarra), Giovanni Tani (batteria).
