Ho ascoltato attentamente “They Never Say Die”, terzo disco degli SkeleToon, il primo uscito per Scarlet Records. L’impressione è stata quella di trovarsi dinanzi ad una release caratterizzata da una narrazione epica, tra melodia, ritmiche incalzanti tipiche del Power ed un po’ di follia. Per rimanere in tema “follia” non potevamo non apporfondire il discorso con Tomi Fooler, voce della formazione Nerd Power Metal.
Ciao Tomi, bentornato sulle pagine di Metal In Italy. Iniziamo subito dall’ultimo album “They Never Say Die”. Perché avete deciso di rendere omaggio ad un cult movie come “The Goonies”?
Ciao Stefano! Grazie per il tempo e lo spazio concessomi! Il nostro 3° disco doveva raccontare la crescita del nostro protagonista in quella che chiamiamo la nostra “Nerd Saga” e volevamo porre l’attenzione sul periodo 11/13 anni quando, come successe a noi in prima persona, si sognava la classica avventura che ti “cambi la vita”. Ci piaceva l’idea, pertanto di abbinare questa “ricerca” alle immagini di un film che si assesta come caposaldo di settore. A questo aggiungi che è un film che adoro…
Tra l’altro tu hai avuto anche modo di incontrare il “Mikey Walsh” della pellicola: che esperienza è stata? Cosa ti ha detto quando ha saputo dell’album?
Stavo tremando come una ragazzina di fronte alla sua boyband preferita!!! ahahaha Ho avuto la possibilità di incontrare Sean Astin la scorsa estate durante una convention, e con l’occasione gli ho parlato di questo progetto, che pare aver apprezzato molto: ha firmato la copia della copertina, augurandoci il meglio per la release, ed ha voluto una copia della stessa, autografata da noi…figurati: io che firmo un autografo a SAMWISE GAMGEE??? ahahahaha mi sembrava surreale…
Siamo ancora in contatto, e ammetto che sto sperando di portare a termine una qualche futura collaborazione…
In precedenza avete lanciato una web serie interattiva che ha accompagnato la campagna musicraiser. Perché avete puntato sull’interattività con i fan?
L’idea di avere un pubblico Nerd, ti aiuta molto nel cercare di coinvolgere chi ha le tue stesse passioni, in ogni modo possibile! ahahah Avevamo preso da esempio i classici Libri-Games e li abbiamo fusi sullo stile del Videogioco “Punta e Clicca” sia per “Nerdizzare” a 360 gradi ogni nostro progetto, che per coinvolgere i nostri Raisers in qualcosa di più grande che il mero sostegno finanziario. È stato un esperimento vincente e ci siamo davvero divertiti molto a farlo (nonostante abbiamo dovuto girare troppe scene, visto che non sapevamo quali scelte ci avrebbe fatto fare il pubblico, decidendo le nostre sorti settimanalmente, di puntata in puntata…eheheheh)
Quanto lavoro c’è dietro ad una produzione del genere? Immagino che vi siate anche divertiti a girare i video…
Tantissimo. Per TNSD, nello specifico, abbiamo davvero impiegato energie a profusione per ogni aspetto, non solo musicale, ma anche mediatico e promozionale. A livello di album, abbiamo coinvolto moltissimi musicisti e arricchito il suono al massimo, come non avevamo mai fatto prima. A livello visivo, appunto, abbiamo deciso di inserire la nostra Webserie durante la fase di crowdfunding e video attinenti anche a supporto dei singoli di lancio del disco. Per quanto riguarda l’aspetto promozionale, ci siamo dedicati a TNSD per oltre 2 anni, cercando sempre il modo migliore per regalare ai nostri supporters, e a chi sarebbe diventato un fan futuro, un prodotto che fosse davvero particolare, sottolineando la caratteristica specifica che ci può rendere peculiari, il nostro amore per la cultura Geek e per il Power Metal: tutto questo ha richiesto davvero molti sacrifici e davvero tanto tempo, ma siamo finalmente arrivati alla fine e apprezziamo davvero tanto la pazienza che ci hanno riservato i nostri Raisers.
Si parlava della campagna musicraiser. Perché avete scelto questa formula?
Volevamo analizzare 2 aspetti: il primo era il rapporto concreto con chi crede ancora nella produzione musicale, che si è reso parte integrante di un disco che ha effettivamente contribuito a creare. Il secondo, invece, riguarda il nostro soggettivo metro di giudizio in merito alla Fan base che si è formata attorno agli SkeleToon: siamo una band giovane, ma abbiamo molti amici e sostenitori che credono in noi. Con il Crowdfunding, abbiamo voluto sottolineare questo aspetto, per dir loro grazie e abbiamo scoperto con molta sorpresa che il progetto è effettivamente seguito da molti altri…puoi ben immaginare come sia grandioso vedere di essere una famiglia cosi numerosa!!!Magari un giorno, apriremo un canale Twitch e inizieremo a videogiocare tutti assieme online!!!!ahahahahahah
Avete raggiunto la cifra stabilita senza problemi. Vi sareste aspettati tanto calore dai vostri fan? Cosa pensate di chi afferma che sia giusto ricorrere a campagne del genere per incidere un album? Io credo che sia un’ottima soluzione per tastare veramente il supporto della fan base…
Non potrei che essere più d’accordo. Come detto poco fa, la piattaforma crowdfunding è una lente di ingrandimento sul rapporto Band/pubblico, e non potremmo essere più felici di così, nel vedere che siamo un tutt’uno con chi ci supporta! Oggi come oggi, pubblicare un disco è sempre un salto nel buio: siamo fieri di aver fatto questo salto, insieme a chi ha sostenuto il nostro sogno.
Per questa nuova produzione è stata presentata anche la nuova lineup, avete finalmente trovato il giusto equilibrio?
Speriamo!!! ahahahahahaaha
Inizialmente SkeleToon era nato quasi come un progetto One Man Band, ma ammetto che avere Fabrizio, Andre ed Enrico accanto è stato l’ingrediente che lo ha reso fattibile. Poco prima delle registrazioni di TNSD abbiamo a malincuore perso il bassista (Carloandrea), per motivi personali in ambito familiare, ma è stata una scelta dovuta da fattori esterni alla band. Giacomo, quindi, è arrivato a salvare (come si suol dire…) “baracca e burattini”, amalgamandosi alla perfezione nel giro di forse 3 giorni…ahahahah Siamo in ottimi rapporti con tutti i membri che hanno partecipato al progetto SkeleToon, nell’arco degli anni, ma devo ammettere che Carloandrea resterà sempre (in un modo o nell’altro) parte integrante del progetto, essendo stato tra i fondatori della Line Up originale…Il fatto che mettiamo la voglia di divertirci sopra ogni altro aspetto, credo sia l’ingrediente necessario e la benzina della band.
È anche arrivato un nuovo contratto discografico, soddisfatti per il lavoro svolto da Scarlet Records?
Non potremmo essere più fieri di così: Scarlet Records è la Label delle band che ascolto da quando avevo 15 anni: in questi (5…) anni, (ahahahaahahah) quindi, ho letteralmente sognato di essere un giorno tra questi nomi, e sapere che ora il sodalizio si è avverato, mi rende felice e spaventato allo stesso tempo. La voglia di fare bene è tanta e la fame di dimostrarlo è anche più forte! Non smetterò mai di ringraziare Scarlet Records per la fiducia accordataci, e SIMONE MULARONI & FULVIO TRINCA per averci dato la possibilità di entrare in contatto con questa etichetta storica.
Ho definito l’album come una narrazione epica, tra melodia, ritmiche incalzanti tipiche del Power ed un po’ di follia…concordi con questo mio punto di vista?
Certo! Sopratutto con il termine “Follia”, visto che, se mi avessero detto quanto avrei rotto la scatole a tutti con i miei post in merito a questo disco, non avrei ritenuto del tutto “sano” un comportamento tale…ahahahahahaah
Capitolo “guest”: come avete scelto i tanti ospiti, nazionali ed internazionali, presenti nelle varie tracce? Qual è stato il loro commento quando hanno saputo del concept?
Abbiamo scelto gli ospiti semplicemente basandoci sulla voglia di condividere questo lavoro con gli amici: ogni ospite ha un rapporto, con noi, che va oltre la sola musica, ma si basa soprattutto sull’amicizia che ci lega. Inizialmente, volevamo solo Alle, Guido, Mark e Michele, ma vedendo che la preproduzione si
arricchiva, abbiamo deciso di aumentare di volta in volta i ruoli, per rendere il tutto ancor più divertente. Ognuno di loro ha accettato con entusiasmo e professionalità, aderendo perfettamente ai personaggi assegnati loro. Ad un certo punto, però, abbiamo a malincuore dovuto fermarci, nonostante io avessi desiderio di aggiungerne ancora un paio…ahahahaha Chissà, magari succederà in futuro.
Tomi, prima di lasciarci, una domanda sui progetti futuri: cosa state preparando per questo 2019?
Live, live e ancora Live! Vogliamo suonare il più possibile: TNSD è il nostro disco più sudato e più voluto e necessità di una dose di concerti adeguata per rendergli il tributo che abbiamo in mente…Ti assicuro che gli SkeleToon dal vivo con i brani di questo album, sono davvero una versione 2.0! Abbiamo molto da portare sul palco e non vediamo l’ora di farlo, per regalare uno spettacolo divertente al 200 %!
Grazie mille per la tua disponibilità, lascio a te l’ultima parola per un messaggio ai nostri lettori. A presto!
Grazie a te, per la solita cortesia e disponibilità, e grazie a tutti i lettori di Metal in Italy, ai quali mando un abbraccio virtuale, per continuare a mostrare così tanta passione e voglia di supportare la musica Metal Underground!!!
Spero di incontrarvi TUTTI dal vivo per una birra!
Il vostro amichevole TOMI di quartiere ;))