Home Interviste SkeleToon: parla Tomi Fooler: “Folgorato da sua santità Tobias Sammet”

SkeleToon: parla Tomi Fooler: “Folgorato da sua santità Tobias Sammet”

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Già avevamo capito che gli SkeleToon provenivano dal fantastico mondo dei Nerd. Oggi il leader Tomi Fooler ci dà la conferma, ma ci aggiunge anche qualche altro particolare… Quanto meno per capire come abbiano fatto ad unire una visione fumettistica della vita con l’epicità del power metal che tanto ha segnato la loro formazione!

L’intervista:

Ciao Tomi, benvenuto sulle pagine di Metal In Italy. Gli SkeleToon nascono da una tua idea, ci puoi raccontare qualcosa sulla storia della band? Quali sono le tappe fondamentali della vostra carriera?
Ciao Stefano e ciao a Tutti i Lettori di MII, è un piacere poter chiacchierare con voi!!
Cominciamo dal principio: gli SkeleToon nascono nel 2007 come progetto TRIBUTE agli HELLOWEEN di sua Maestà Kiske, con il monicker JACK O’LANTERN, dopo aver condiviso una serata con gli amici TRICK OR TREAT ed il mio (all’epoca) tributo Iron Maiden, i The Fallen Angel. Rimasi letteralmente folgorato dal fatto che c’era chi tributava una delle mie band preferite di sempre, e lo faceva nonostante fosse un genere che (all’epoca) stesse subendo una sorta di rimpiazzo verso sonorità più progressive. Decisi con qualche amico di portare avanti una sorta di progetto similare, che durò un paio di anni, prima che la voglia di scrivere inediti prendesse, poi, il sopravvento.
Così, dato che i musicisti che condividevano quegli stessi obiettivi fossero sempre meno, decisi di andare controcorrente e portare avanti quell’idea da solo: nel 2011 (dopo aver preso lezioni di strumenti da me fino ad allora mai “approfonditi” come batteria e chitarra…;), cominciai ad accarezzare l’idea di un progetto totalmente mio, con la collaborazione di ospiti per donare qualità al suono. E’ stato a quel punto che scelsi il nome SKELETOON e decisi di rendere concreto quello che fino ad allora era un sogno. L’idea di potermi dedicare a qualcosa di completamente personale (dal songwriting, alle scelte stilistiche) risultò vincente: mi sentivo totalmente libero e superiore alle critiche che, ovviamente, mi si presentavano davanti, per via
di un genere più adatto agli anni 90, che agli anni ’10 ;)). THE CURSE OF THE AVENGER, difatti, è stato scritto in poco più di un mese, la parte più lunga, fu, naturalmente, contattare e mettere insieme i vari Ospiti, nonostante le parti fossero gia state da me Pre-Registrate.

Per la realizzazione di “The Curse Of The Avengers” ti sei avvalso della collaborazione di musicisti importanti. Come mai la scelta è ricaduta proprio su di loro?
Ad essere sincero, se avessi fatto tutto io il disco avrebbe fatto schifo, perché strimpello un po’ tutti gli strumenti utilizzati nello stesso (batteria, basso, chitarre e Tastiere) ma non oserei mai definirmi adatto a registrare le parti finali di un prodotto destinato al grande pubblico..ahahahah!!
A parte gli scherzi, volevo che oltre che un album di buona qualità, “THE CURSE OF THE AVENGER” fosse un motivo di interesse per il grande pubblico Metal (ad oggi le band dell’Underground vantano, nella maggior parte dei casi, un livello tecnico molto buono, pertanto diventa più difficile scegliere di seguirne una piuttosto che un’altra…). E’ stato normale che io decidessi di “convincere” dei potenziali ascoltatori a darmi una chance, sfruttando
letteralmente il nome più conosciuto di qualche musicista già affermato..non odiarmi, ma sarebbe inutile dire balle: volevo mettermi alla prova, e decisi di farlo sfruttando ogni occasione plausibile..ahahahah!
Oltre a CHARLIE (già mio bassista nel tributo Maiden) e Dimitri (eccelso chitarrista dei miei ENSIGHT e fratello del Drummer degli ELDRITCH) ho potuto contattare e lavorare con Henry Sidoti degli EARTHCRY e, soprattutto
con ROLAND GRAPOW dei Masterplan, il quale ha dato quel tocco Happy in più che cercavo dalle Lead Guitars..;)).
Il risultato mi ha sconcertato da subito: avevo capito di aver fatto centro, con tutti loro..;)

L’album nasce come un concept, racconta le difficoltà di un nerd nella vita di tutti i giorni. Perché proprio questo argomento e non narrazioni epiche ad esempio?
…come si dice: ” è più facile raccontare ciò che hai vissuto, di ciò che hai immaginato”. Io nasco Nerd, (Molto Nerd…pure troppo Nerd!!!) amante di Cartoni animati, e cresciuto a pane e Film di Superman..avevo preso a cuore questa figura additata dalla massa come sfigata, che, di solito, però, nasconde grandi passioni e capacità di rendere reale i sogni in cui ha sempre sperato. Mi verrebbe da dire che volevo dare (..almeno nel mio disco, ahahahah…) un finale positivo a chi non ha mai smesso di credere in qualcosa, nonostante le solite,
piccole, costanti difficoltà di tutti i giorni.

Non mancano riferimenti a videogiochi, film cult o serie televisive. Una scelta decisamente controtendenza rispetto ai canoni del Power Metal…
Esatto!! E sappi che di questo ne vado davvero FIERO!!! Ero sicuro che se avessi fatto una storyline del Signore degli Anelli o su Dungeons & Dragons avrei attirato critiche e accuse di banalità da ogni lato…e poi lascio le gesta epiche a chi imbraccia le spade: io sono sempre stato più amante del Supereroe da Fumetto che del Paladino da Epopea…forse perché il mio essere un po’ “sfigato” era già troppo radicato in me!!! ahahaha
Dall’altro lato, la mia formazione ed il mio gusto mi hanno portato ad amare il POWER METAL classico, e non volevo sacrificare nessuno di questi 2 aspetti. Quindi ho affiancato queste due tipologie opposte di modo di essere, e
ne ho “distillato” quanto vedi. Almeno, così, non ero Banale…!! ;))

Rimaniamo in tema genere musicale. Da dove nasce il tuo amore per il Power? C’è un band o un musicista che ti hanno influenzato maggiormente?

Certo! più di una e più di uno: gli Stratovarius sono stati il primo gruppo che abbia mai ascoltato in ambito Metal, mentre gli Helloween, i Gammaray e sua Santità TOBIAS SAMMET mi hanno letteralmente rovesciato la percezione del fare musica, con il loro istrionico e positivo approccio alla produzione. Traggo spunto da band New Wave che hanno segnato tutti noi (come Iron Maiden o Judas Priests), ma amo le potenti sonorità di Gruppi come Pantera, Dark
Tranquillity o Iced Earth. Le influenze sono molteplici, avrei voluto fare molto di più, ma le mie vocalità sono “limitate” a dei Range più acuti, quindi credo sia stato naturale l’avvicinamento a suoni più Classici del
Power Metal. Nonostante mi senta ripetere continuamente che, ormai, dovrebbero essere “obsoleti”…eheheh.
Di certo c’è che se non facessi quanto mi piace, non mi divertirei, e se non mi diverto non rendo
nulla… quindi non ho intenzione di smettere, nè di cambiare rotta!!!

L’album è uscito da poco, ma immagino tu abbia già raccolto feedback un po’ in tutta Italia e all’estero. Come è stato accolto da chi ti conosceva già e dai nuovi fans?

E’ stata una sorpresa!! Ovviamente, come mi aspettavo, sono stato additato da qualche connazionale come troppo legato al Power Tedesco (cosa che non è necessariamente negativa e che personalmente speravo, per “coinvolgere” un esercito di nostalgici dell’epoca, che credo sognino una Reunion degli Helloween dei periodi dei Keeper), ma la stra grande maggioranza dei riscontri sono arrivati in modo ultra positivo!!!
Molti si sono avvicinati ai nostri contatti internet, altri ci hanno scritto per prenotare qualche disco, cosa che non mi sognavo nemmeno di sperare.. non si parla di grandi numeri, ovviamente, ma fa piacere vedere che
dal Sud America commentano entusiasti sul nostro canale YOUTUBE o che le recensioni su Webzine Europee ci danno voti come 19/20!!!
Non sono uno che nasconde ciò che pensa: sono STRA FELICE di come stanno andando le cose, e, se potessi firmare per mantenerle già soltanto così, lo farei subito, anche se venissi tacciato di poca ambizione..!! ahahahahah

Perché avete scelto proprio “Bad Lover” come video? Che esperienza è stata?
Abbiamo parlato con l’etichetta (la CONSIGLIATISSIMA REVALVE RECORDS..;)) e abbiamo optato per BAD LOVER per far vedere che siamo anche in grado di fare Musica più “tranquilla”, divertendoci allo stesso modo, senza riproporre un secondo pezzo da Doppia Cassa…Sappi però che il CD è uscito pochi giorni fa per il Mercato GIAPPONESE, e ho già attivato la produzione di un nuovo Video (adoro calarmi nelle parti Divertenti..) e che sarà girato per la TITLE TRACK del Disco, dove il metronomo non scende mai sotto i 180 Bpm…proprio come piace a me!! ahahah

Che eventi ci sono in programma per i prossimi mesi? Come state supportando “The Curse Of The Avengers”?
Live, ovviamente!!! La parte che mi piace di più da 16 anni a questa parte, ahahaha!!! Stiamo lavorando ogni giorno con REVALVE per provare ad approcciare Live un po’ più grandi, e pare che qualcosa si muova: non posso ancora anticipare nulla, ma tra qualche giorno ( appena tutte le conferme saranno effettive) comunicheremo delle news
succulente… Sappi che sto faticando a non urlarlo a squarciagola proprio adesso, ma credo che finirebbe male se cantassi “vittoria” troppo presto..!!

Tu che sei un musicista navigato, che consigli ti senti di dare a chi si avvicina al mondo della musica suonata?
Fa strano sentirsi fare questa domanda: era sempre la prima che andavo a cercare quando leggevo le interviste ai grandi dell’epoca, sognando come un bimbo a Natale!! ahahah!!

Non mi sento in grado di dare grandi consigli, non ne ho la pretesa, ma penso di poter ribadire a chiunque, grande o piccolo, che i Sogni, nella Musica come nella vita di tutti i giorni, sono fighi se sono grandi.. pertanto provateci, e provateci sempre in grande!! Come si dice nel surf, GO BIG or GO HOME!!!
E non dimenticate di farci una risata sopra!!

Bene Tomi, ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato! Come di consueto lascio a te il compito di concludere l’intervista lasciando un messaggio ai nostri lettori. A presto!
Sono io che ti ringrazio, e ringrazio chi ha avuto la voglia e la pazienza di leggere tutto fino aqui!!
Spero di aver dato quanto ci si aspettava di trovare, nel bene o nel male.
E se vi va, “prestate orecchio” al nostro disco, senza dimenticare che non importa che vi piaccia o meno, importa solo sapere che ci siamo divertiti un casino nel sapere che lo avete ascoltato!!
Stay Heavy!!