Jay Winberg, attuale batterista degli Slipknot, durante un’intervista con Music Radar ha raccontato della sua audizione con la band, della produzione dell’ultimo album e del fatto che lui non vuole essere una copia di Joey Jordison. Anche se, bisogna ammetterlo, qualche retaggio del passato è rimasto nell’ultima fatica discografica.
Weindberg, che ha 25 anni, scoprì la band all’età di 10 anni grazie al padre Max. Rimase subito colpito e divenne una grande fan degli Slipknot, nel 2013, prima della dipartita di Joey, venne invitato in studio per un’audizione,
Era una situazione abbastanza austera, c’era nell’aria un’atmosfera pesante dovuta al momento difficile che stava attraversando la band, ovvero dover proseguire senza un fratello con il quale avevano condiviso la strada per venti anni più o meno. Volevo avere la stessa attitudine degli Slipknot, ma senza mancare di rispetto, in effetti fui uno dei prime a sapere che la band stava per andare avanti senza Joey”.
Quel giorno insieme suonarono circa venti brani, tra i quali “Before I Forget”, “Duality” e “Disasterpieces”. Dopo di ciò a Jay venne chiesto di lavorare sulle nuove composizioni.
Letteralmente il giorno dopo la mia audizione iniziammo a lavorare sul nuovo album. Dalla prima canzone ci rendemmo conto che la cosa poteva funzionare”.
Parlando invece del rispetto nei confronti della figura di Joey Jordison:
Avevo massimo rispetto per la musica della band, per Joey sia come persona che come musicista, capii subito il mio ruolo, ovvero quello di fare ciò di cui gli Slipknot avevano bisogno, tenendo presente ciò che Joey aveva portato in tavola, cercando di portare avanti il rapporto del gruppo con i fans, ma eravamo orgogliosi di ciò che stavamo facendo. Ovviamente io penso alla storia della band, ma quando si è trattato di scrivere il nuovo materiale, tutti hanno voluto che io fossi me stesso. Perché avrei dovuto essere come Joey, perché avrei dovuto mimare ciò che lui ha fatto? È uno dei migliori batteristi, quindi come fan e come uno che rispetta la band, non volevo essere una sua fotocopia. Non mi interessa, non interessa alla band e sarebbe stato un insulto per tutte le persone coinvolte, fans inclusi.”
