Stones Of Doom Fest nasce da una domanda: dopo quello che il destino ci ha fatto vivere in questi quasi due interminabili e infernali anni di pandemia, cosa ne dite se iniziassimo questo nuovo 2022 scatenandolo noi l’inferno con la musica del destino, il DOOM!!???
Quindi volume a livelli disumani, corna al cielo e cori sotto al palco uniti in questa oscura celebrazione. Per l’occasione abbiamo scelto come location il nuovissimo Midnight situato nella magica Matera. E restando in tema di magia nessuno meglio dei Doomraiser poteva occupare il ruolo di headliner di questo Fest che si appresta a diventare un appuntamento fisso per gli amanti delle sonorità più oscure dell’hard’n’heavy. Ma passiamo ad elencare le band che daranno vita a questo rito sabbatico.
Ad aprire le macabre danze saranno i Leta, band che prende il nome da un’oscura leggenda della loro terra e che propone un doom metal ricco di inserti psichedelici e progressivi che rimandano ai seventies con testi legati a tematiche di matrice horror e alle leggende del profondo Salento. A breve è prevista l’uscita del loro nuovo album dal titolo “Condemned to Flames”.
A seguire sarà la volta degli El Rojo con il loro potentissimo heavy stoner fatto di scosse telluriche heavy e scariche di pedali fuzz grooveggianti e ronzanti di kyussiana memoria e riff sabbatiani su una base distorta e dilatata che annichilisce senza lasciare superstiti. Una band che dal vivo non ha mai deluso e che ha saputo conquistarsi uno spazio di rilievo ricevendo l’apprezzamento dei fan del genere e il plauso degli addetti ai lavori. Il loro ultimo lavoro “El Diablo Rojo” ha ricevuto ottimi consensi ed ha permesso alla band di allargare la sua fanbase anche fuori dai patri confini.
A questo punto toccherà ai Godwatt (inizialmente sotto il moniker Godwatt Redemption) nascono nel 2006 influenzati dai maestri del genere ma fin da subito cercano di reinterpretare in maniera personale gli stilemi del Doom Stoner. La band dunque realizza 3 lavori in lingua inglese che ricevono critiche positive e permettono alla band di tenere numerosi live. Nel 2013 avviene la svolta decisiva che renderà la proposta della band ancor più originale, ovvero, il passaggio alla lingua madre seguito dal taglio del monicker che diventerà semplicemente Godwatt, il tutto ben rappresentato nel loro primo lavoro in italiano “Senza Redenzione”. Del 2015 il nuovo album “L’ultimo sole” e successivamente nel 2018 “Necropolis”. Entrambi i lavori ricevono recensioni entusiastiche da parte della stampa specializzata e live sempre più convincenti permettono alla band di affermarsi tra le top band italiane del genere. Nel 2022 è prevista l’uscita del loro nuovo lavoro. Chissà se magari durante questa serata non ci scappi qualche anteprima.
Ed ora finalmente sarà la volta degli headliner, gli oscuri cerimonieri del doom ovvero i Doomraiser! La band forte di una carriera che ha superato i quindici anni ormai non ha bisogno di grandi presentazioni:, il loro doom è diventato un punto fermo dell’intera scena nostrana ed internazionale ed i loro concerti sono una colata di metallo pesante e opprimente che difficilmente lascia indifferenti. Ormai presenti nel bill di ogni Festival europeo e non solo nelle posizioni più alte, la band è orgoglio e punta di diamante della scena italica. I Doomraiser ad oggi ha prodotto diversi Ep, split album e ben 5 full- length tutti ottimamente accolti da critica e fan in ogni angolo del globo rock e vengono considerati ormai dei capisaldi del genere, il loro ultimo album “The Dark Side of Old Europa” del 2020 si rivela essere un album solidissimo, non solo all’altezza dei precedenti capitoli discografici, ma addirittura superiore, andando a contendersi la palma di miglior album della band. Dunque quale miglior occasione per gustarsi tutto questo in un live che si prevede micidiale. Insomma uno show imperdibile per marchiare a fuoco l’inizio del nuovo anno sperando in un 2022 dove la musica possa tornare a scorrere libera. Che dire ancora se non VIETATO MANCARE!!
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