Bene così! L’offerta musicale che arriva dai We Survived The Maya è da considerarsi un’ottima prova.
Si vede che il gruppo ha le idee chiare: insegue un tipo di Metalcore che abbraccia la modernità dalle sonorità melodiche, unita alla consapevolezza dell’hard sound tipica del genere.
Il combo torinese si presenta con un EP di sei tracce dove viene riassunto il duro lavoro che ha portato al selftitled. Ciò che colpisce è il fatto che le tracks siano legata l’una all’altra, per un continuum delirante e tecnicamente ineccepibile.
Per quanto la rudezza del Metalcore, esasperata da richiami Death che contribuiscono alla validità del progetto sia l’elemento portante dell’Ep, i WSTM riescono a creare una nitidezza musicale propria delle grandi band.
L’intelligenza dell’operato sta nell’aver scelto le giuste parole chiave caratterizzanti ogni singolo pezzo.
In “Genetical Corruption”, ad esempio, la keyword è rappresentata dal giusto giro di accordi al piano.
Ed ancora: in “Overcoming The Lion”, traccia scelta come pezzo lancio, la parte da leone, è il caso di dirlo, la fa il refrain assolutamente assimilabile e caratterizzante.
La track d’apertura “Mother Of Lies”, invece, è da considerarsi la summa di quanto si godrà nel prosieguo dell’ascolto.
Se non conoscessimo le origini italiane dei nostri, non avremmo problemi a scambiare la band come una delle nuove leve del Metalcore più spinto targato U.S.A.
Probabile che l’intento iniziale sia stato proprio questo, o quantomeno, lo spunto sembri arrivare proprio dall’altra parte dell’oceano.
Ciò che conta, però, è che quello che è stato fatto, sia stato fatto bene. Ed i We Survived The Maya possono “prendere e portare a casa”, perchè l’obiettivo di lasciare il segno è stato raggiunto.
Non ci resta che aspettare un full-lenght per scoprire se la verve della band torinese si sia già esaurita o sia pronta a regalare ulteriori sfumature.
Note:
I We Survived The Maya (WSTM) sono una band metalcore italiana formatasi a Torino nel 2012, dalle ceneri di un precedente progetto. Da questo, Riccardo Celi (Guitar, Vocal), Joshua Baecke (Drums) e Francesco di Castri (Lead Guitar), riunirono le forze e dopo vari tentativi giunsero alla formazione definitiva con l’aggiunta di Tiziano Cogoni (Lead Vocal) e Marco Rossini (Bass).