Una gara a chi lo fa meglio, a chi riesce ad emozionare di più, a chi ci mette più cuore e tecnica insieme. Ma quando i contendenti sono Giorgio Terenziani e Billy Sheehan la gara non esiste perchè tutto diventa estremamente bello e naturale.
Il bassista americano è stato domenica scorsa ospite del Legened Club di Milano per una clinic che ha visto la collaborazione, tra gli altri, anche del MMI (Modern Music Insitute). Com’è noto, tra i docenti del MMI c’è proprio Giorgio Terenziani, bassista degli Arthemis, che non si è tirato indietro quando si è trattato di salire sul palco ed affiancare Sheehan.
Ma come ha vissuto quei momenti il nostro Giorgio?
Sono piccoli grandi sogni che si avverano. Non diventi più bello, più ricco, più intelligente, ma fai una cosa per te super e…ti caghi addosso che è sempre una bella sensazioni in questi casi!
Poi mille pensieri… non devo esagerare, si però qualcosa devo suonare… alla fine prendi lo strumento accendi l’orecchio e suoni.
Poi, diciamolo, suonare con quelli bravi è facile anche se il contesto è difficile.
Insomma sono carico, non è poi questo il bello della Musica e delle emozioni che riesce a mettere in circolo?”.
Ecco parte della jam:
