Il dramma che abbiamo scampato appena arrivati a Breda, in Olanda, è l’aver rischiato di “stirare” un ragazzino in scooter che arrivava dal marciapiede.
Da destra.
Qualora ci fosse stato l’impatto, avremmo assistito ad una dimostrazione dell’Olandese Volante.
Oltre a tutto – e dico tutto – il repertorio di imprecazioni venete che in questi giorni di tour con i Burning Black, ho imparato quasi ad amare.
Per il viaggio in Olanda, Nick il bassista – ribattezzato ultimamente anche Nick La Torcia, ha deciso di abbandonare l’abitudine della musica autoctona per sfoggiare il suo lato super glam, ma anche molto “tvue”. E allora, via di Motley Crue, seguiti poi da Kiss, Ozzy, qualcosa di Alice Cooper, inspiegabilmente i Nightwish ed infine Europe.
Ed infatti è proprio sulle note di “All Or Nothing” che giungiamo a destinazione: Breda, felice città olandese, con tanti olandesi felici, con tanti olandesi ciclisti potenziali serial killer felici, con tanti olandesi felici ed educati che se glie chiedi una bottiglia d’acqua, anziché un boccale di birra, ti guardano davvero dispiaciuti perché pensano che tu non stia tanto bene e diventano meno felici.
Che bello anche vedere gli occhi emozionati dei Burning Black, che di locali ne hanno visti, ma davvero è come se tutto accadesse per la prima volta… come ad esempio trovare un camerino dedicato, con una scorta annuale di Twix, Bounty, Mars ed il meglio dell’acqua frizzante locale.
Sai mai… Dovessi star male e non bere birra…
Gli olandesi sono felici ed anche premurosi.
La venue del secondo show è il Mezz: una location dall’architettura interessante. All’esterno sembra Morla, la tartaruga millenaria del film “La Storia Infinita”.
Il palco del Mezz è davvero interessante ed è tutto molto teatrale . Il luogo non è molto capiente, in realtà, ma permette sicuramente agli artisti di avere un contatto più diretto con il pubblico.
Max, il cantante dei Burning Black, ha capito sin da subito che l’interazione con i presenti sarebbe stata diversa, fin dal momento del soundcheck… Anche se in realtà non c’è stato alcun soundcheck.
Questo ha comportato che tutti gli eventuali aggiustamenti a sound di voce e strumenti, fossero calibrati in corso d’opera. Paradossalmente, è stato quello il momento in cui i BB si sono lasciati tutto alle spalle, tutte le ansie che comportava il doversi esibire nella seconda tappa del tour europeo con i Ross The Boss, in un luogo mega top e con un’audience pronta ad accogliere ogni minimo invito dal palco.
Ed infatti è stato un successo.
I cinque ragazzi hanno conquistato la folla.
“Flag Of Rock” è il pezzo che chiude la setlist ed è stato emozionante sentire il pubblico che, una volta terminato lo show, ha continuato a canticchiare il refrain della canzone.
E’ stato emozionante anche assistere alle sincere congratulazioni a Max e soci per la performance. E’ stato allora che abbiamo udito una voce femminile esclamare: “Ma siete italiani? MAREMMA MAIALA”.
Eh niente. Noi italiani siamo così.
– The Burning Diaries. In tour con i Burning Black – DAY ONE
– The Burning Diaries: in tour con i Burning Black – DAY TWO