Prendete come base una buona dose di Metalcore, adesso aggiungete un pizzico di post-hardcore, un pizzico di progressive, un pizzico di deathcore e anche un pizzico di moderno djent! Questa è la ricetta dei The Memories of Peter Bathory, una ricetta che vi farà sicuramente piacere assaggiar..ehm, ascoltare! Siamo difronte ad un Metalcore moderno e colmo di sfumature, una buona proposta questa, da parte della formazione Trentina, che farà sicuramente felici i più fanatici del Metalcore! I The Memories of Peter Bathory ci presentano il loro EP , intitolato “Chapter one:Afflictions“, composto da 3 tracce che narrano le vicende di questo misterioso Peter Bathory (lasciamo a voi il compito di andarlo a scoprire).
Ma adesso passiamo all’azione, il primo brano “Blind along the fence” ci avvolge fin da subito con riffs e breaks da paura, il tutto con il giusto groove, e ci si accorge sin da subito delle contaminazioni di cui parlavamo! Il frontman propone una voce in scream/growl che ci riporta alla mente alcune voci di bands Metalcore che hanno fatto scuola! La seconda traccia “Deaf to the sound of the gate” inizia con un ritmo piu mansueto, giusto il tempo di rendersene conto pero’, che già stiamo scuotendo la testa a ritmo di doppio pedale! In questa traccia si apprezza la dote tecnica della band, il reparto chitarristico ci offre passaggi davvero veloci e tecnici, mentre il reparto ritmico mantiene il giusto groove! La terza ed ultima traccia “Dumb to the evidence” è forse la più accattivante, a tratti melodica ed ovviamente anch’essa piena di breakdowns, in particolare è da segnalare quello finale, che ci viene sbattuto dritto in faccia con inaudita violenza!
Insomma un EP davvero ben prodotto e che sicuramente avrà un seguito.. per ora vi consiglio di darci un ascolto. Metalcorers… siete avvisati!
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