Settimana ricca di impegni e soddisfazioni per Andrea Martongelli, chitarrista degli Arthemis e protagonista della Masterclass con Steve Vai, in collaborazione con MMI Verona, tenutasi lo scorso 26 settembre.
Un momento di grande condivisione, coronato dall’annuncio di pochi giorni fa del passaggio di Martongelli alla famiglia Ibanez e alla Laney per quanto riguarda l’amplificazione.
E chissà che non possa esserci qualche sorpresa in futuro…
Andy, com’è andata con Steve Vai?
L’esperienza live con Steve Vai in occasione della sua Alien Guitar Masterclass per MMI Verona / Crazy for Sound, è stata a dir poco “magica”!
Ancora una volta ho avuto l’onore di condividere il palco con uno dei miei idoli assoluti. Una di quelle esperienze irraggiungibili, impossibili, se penso a quando ho iniziato a suonare la chitarra all’età di 11 anni, ma… la vita è imprevedibile hehehe!
Cosa vi siete detti?
Ho conosciuto personalmente Steve 2 anni fa, quando, in occasione del mio compleanno ho jammato per la prima volta con lui e devo dire che è una persona spettacolare, gentile, con una personalità fortissima ma allo stesso tempo una persona che ha vissuto il Rock al massimo, on the road, perciò super divertente e con mille e più aneddoti incredibili da raccontare, perciò, avendolo incontrato già diverse volte anche non solo in ambito professionale, le conversazioni con lui sono sempre molto variopinte: si parla di storie esilaranti, progetti futuri, conoscenze in comune…
Qual è stato l’insegnamento o il consiglio che ha dato, secondo te, in occasione della Masterclass?
Ha insegnato ai presenti a non pianificare troppo le cose e pretendere che vadano tutte come ci si aspetta, a vivere la Musica in maniera molto più profonda e allo stesso tempo libera, intensa, creando una vera e propria “connessione” con lo strumento che si suona ed esplorandolo in tutte le sue mille e più sfaccettature, cercando la propria voce. Una filosofia che anch’io appoggio pienamente e che ho sempre seguito naturalmente.
Gli hai detto che ora sei un endorser Ibanez?
Sì ed è stato molto contento di saperlo.
Faranno anche la “Andy Martongelli” prima o poi?
Con Ibanez c’è già un’intesa incredibile, una di quelle cose che non sai spiegare ma vedi che tutto si muove all’unisono, inesorabilmente. Questo feeling che si è creato fin da subito grazie all’entusiasmo da parte di entrambe le parti, sta facendo nascere qualcosa di veramente solido e sicuramente ne vedremo delle belle. Non posso dire altro al momento se non…let’s fuckin’ rock with IBANEZ Guitars!
Photo – Credits: Annalisa Russo