La band post-deathcore Despite Exile ha pubblicato il suo nuovo singolo “Custodian” su tutte le piattaforme di streaming. L’atmosfera cupa del singolo e i pesanti riff metodici “prendono ispirazione dal mito di Sisifo”, una figura della mitologia greca, nota per l’Iliade di Omero. I Despite Exile si stanno ritagliando un nome nella scena Black Metal e oltre, esplorando i traumi subconsci della società attraverso il corpo del loro lavoro.
“Custodian” è una canzone sul trauma e sul modo in cui struttura la vita degli individui e delle società, e sui vari meccanismi di difesa che entrano in gioco per contenere le forze che la rimozione del trauma suscita. La canzone si basa fortemente su concetti presi dalla psicoanalisi per esplorare il tema della vulnerabilità e del sentimento di solitudine condivisa, ma si ispira anche al mito di Sisifo, descrivendo la lunga marcia dell’umanità come un compito infinito ed estenuante. Tutto questo è veicolato da una combinazione implacabile di atmosfere cupe, riff pesanti dal ritmo lento e vibrazioni black metal.
La band ha detto questo sul video musicale:
“Il video è stato girato in bianco e nero su una doppia telecamera, utilizzando una piattaforma girevole sopraelevata costruita per l’occasione (e alla quale doveva essere legato Jei poiché ha paura dell’altezza). Queste tecniche rendono perfettamente il senso di disorientamento, circolarità e ansia che pervade la canzone, dando una rappresentazione visiva a quella “spaccatura” scavata dal trauma”.
I Despite Exile offrono un’elegante miscela di rabbia e furia. Il loro suono è un misto di tecnicità death metal, riff veloci con melodie, canti epici e voci furiose. Dopo due anni di pausa durante i quali hanno rinnovato la formazione, con l’aggiunta di un terzo chitarrista, tornano quest’anno con il loro terzo singolo, “Custodian”.