Un viaggio nelle profondità dell’animo umano alla scoperta di sè stessi, una passeggiata notturna nella propria mente, per svelare pensieri nascosti e sentimenti celati.
Questo e molto altro in “SOF – SONG OF FORGETFULNESS”, il nuovo singolo dei WaterCrisis disponibile su YouTube, Spotify e tutti i digital store.
Uno splendido brano dove progressive, psichedelia e reminiscenze desert si amalgamano per delineare un universo onirico e intrigante.
La “canzone della dimenticanza” è un testo che racconta del dimenticare inteso in diverse forme.
Ci sono tanti modi in cui qualcuno può dimenticare qualcosa ed anche molti perchè.
Esistono pensieri così intensi che pare quasi impossibile dimenticare, che sembrano accompagnarti per sempre ad ogni passo ed invece, nel tempo, perdono la forza che riescono ad esercitare sulla mente.
Esistono pensieri che si affollano, che si accavallano e diventano caos. Un pensiero si perde per fare posto ad un altro e così via.
Esistono poi pensieri che iniziano a farsi spazio nella mente con prepotenza, in un tempo che non gli è dovuto, un tempo che sanno solo appesantire. Inutili ed ingombranti, tolgono il fiato e pesano sul petto, ed allora si prova a dimenticarli per sentirsi più leggeri tentando di ricollocarli nel loro spazio e nel loro tempo.
Il dimenticare a volte diventa un meccanismo di difesa che qualche parte della mente decide, a prescindere dalla tua volontà, di attuare per tentare di rimuovere qualcosa di doloroso che tu non sai e forse non saprai mai.
Così la mente risulta essere la protagonista della storia. Una mente vuota di tutto e piena di niente, volendo esprimere il concetto dell’overthinking che diventa un no thinking a tutti gli effetti ed, infine, l’augurio di un riposo strenuamente desiderato, di una pace che riesca a restituire equilibrio.
Credits:
Prodotto e mixato da Alessandro Liccardo
Master: Steve Corrao – Sage Audio (Nashville)
Produzione artwork e animazioni: Riccardo Scognamiglio
Formazione WaterCrisis:
Caterina Salzano (Vocal)
Antonio Castaldo (Bass)
Francesco Coppeta (Guitar)
Simone Formisano (Drum)
Facendosi strada attraverso la musica ed i testi i WaterCrisis riescono ad esprimere un dolore, un disagio e contemporaneamente, l’aggressività e la rabbia che ne conseguono rendendole gli strumenti tramite i quali uscirne fuori.