Cambiare la propria vita. Radicalmente. Trasferirsi all’estero e cercare lì maggiori possibilità per inseguire un sogno.
E’ questa, in estrema sintesi, la storia dei Minerva, band che dal milanese ha deciso di trasferirsi in blocco in Inghilterra. Ed è proprio nella terra della #brexit che i Minerva hanno dato vita ai primi lavori.
Un esempio è dato dal primo singolo, “Victims“.
Dice la band:
“E’ un pezzo dalle diverse sfumature sonore che secondo noi esaltano molto bene la tematica che parla della realtà attuale mondiale molto cruenta, una realtà di terrore, insieme a dei momenti nei quali ci si ferma a pensare e a riflettere pieni di speranze.
L’idea di concept dietro al testo di “VICTIMS” è partito tutto da una discussione riguardante la situazione attuale globale sulla guerra, le prese di posizione e azioni di governi e dei cittadini stessi. Abbiamo tutti un’idea ben precisa su questo argomento e abbiamo voluto trascriverla in questo testo che parla di come si può sentire una persona in mezzo ad un territorio nel pieno di bombardamenti, di come si può sentire un innocente in mezzo a tutto questo scempio. L’idea è anche di dare un messaggio di sensibilizzazione sull’argomento, cercando di far riflettere sul fatto che tutto questo è davvero sbagliato, che stiamo uccidendo ciò che è puro così come stiamo facendo con le nostre speranze e vite”.
VIDEO DEL GIORNO: “Victims” dei Minerva
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LYRICS
Take me away
the air is too loud
and my walls won’t stop shaking
Wait!
I can’t hear a sound
Let’s stop this now
before the ceilings fall down.
Did we just go blind?
Cause I can’t see no shame
Are we hypnotized?
We can’t seem to find a way out
Just hang on for a while
Tell me it’s alright
Or I might think that I can’t heal
from another bad dream.
Show me how to ease my mind
When I’m going too deep,
drowning in my memories.
No excuses
I chose for this side.
Another house is falling apart
Fuck!
There’s no time to stare.
If this is the end
We’re all going down in sin
Faith? That’s not gonna help.
Even though I made a white Jesus myself
Blood in the river still floats
We kill the pure as we do with our hopes.
We can’t seem to listen those in need
Afraid to die we keep trying to hide
So how can we call ourselves free?
We can’t seem to listen those in need
Afraid to die we keep trying to hide
Why is it so hard to live in peace
and respect?