Dopo anni dalla registrazione della loro prima opera, VIII ritornano con un nuovo sorprendente album, qualcosa che determina una profonda evoluzione nel sound della band.
Ipnotico ed intenso, “Decathexis” segna una nuova era per il combo Black Metal.Il titolo dell’album rappresenta la regressione nella quale il paziente si distacca dalla realtà, perdendo l’interesse in ogni cosa.
In merito al nuovo lavoro ed al concept i VIII affermano:
Malato terminale, eroso da un’esistenza condannata dalla nascita come il figlio di un utero cancrenoso. Il protagonista in questo concept album si risveglia improvvisamente in una realtà deacadente. Vermi striscianti e la polvere di rovine determina il trascorrere del tempo, come granelli in una clessidra. Cibandosi della decomposizione e avanzando lentamente verso il vuoto, il protagonista cerca la libertà e la vera liberazione”.
Come un compendio per l’umanità, VIII incanala in un’unica esperienza i pensieri più importanti di filosofi ed autori quali Nietzche, Cioran, Caraco e Bataille:
Come metastasi che divorano ogni cellula di un organismo morente, abbiamo trovato nel nichilismo il cappio al quale appendere noi stessi, liberando la nostra parte interiore dal marciume”.
“Decathexis” attinge a piene mani dal sound del primo album della band, è un viaggio stupefacente attraverso gli stadi del disfacimento. Una miscela di Black Metal e parti doom con paesaggi jazz ed ambient/industrial, la band crea qualcosa di unico e di grande effetto.
Metal In Italy vi propone in esclusiva per l’Italia l’ascolto di “Diagnosis”, secondo brano tratto dall’album.
