Il frontman degli Whitesnake David Coverdale sta seriamente pensando al suo ritiro, che dovrebbe avvenire nel 2017, ovvero in occasione del 30° anniversario dell’uscita di “1987”, uno degli album più venduti nella storia dell’Hard Rock.
Durante un’intervista con Rollingstone.com, focalizzata prima di tutto sull’ingresso dei Deep Purple nella Rock And Roll Hall Of Fame, Coverdale ha detto:
Stavo cercando di ritirarmi. Ho pubblicato una cosa chiamata “The Purple Album”, alla quale ho pensato dopo la perdita di Jon Lord (ex tastierista dei Deep Purple) nel 2012. Ricevetti un messaggio da un suo rappresentante che mi chiedeva se fossi interessato ad una qualche forma di reunion per i Deep Purple. Ovviamente risposi di si. Ma lui non riuscì a rimettersi in sesto. Nonostante questo ho cercato Ritchie Blackmore dopo 30 anni di ostilità, per sotterrare l’ascia e con il solo pensiero di condividere tristezza e dolore. Abbiamo così iniziato a comunicare nel 2013, mi ha chiesto di parlare con il suo manager circa la possibilità di fare insieme qualcosa di Blackmore/Coverdale o brani dei Deep Purple. Ho iniziao a lavorare ed aggiornare delle tracce di “Burn”. Ho pensato che lui non volesse fare brani di “Come Taste The Bans”, originariamente registrati con Tommy Bolin, che Dio abbia in pace la sua anima. Ho pensato, insieme a sua moglie, che lui ha i Blackmore’s Night, quindi posso riarrangiare il brano “Sail Away”, per fare una sorta di duetto della rinascita. Ma non ero d’accordo con le idee che avevano. Quindi ho pensato che questo sarebbe stato il mio album di addio. Sono contento di averlo fatto così fottutamente bene. Ma adesso sto pensando al ritiro il prossimo anno, quando ricorre il trentesimo anniversario dell’album “1987”.
